Jorginho: “Sarri ha migliorato il Napoli, siamo da scudetto”

Jorginho centrocampista Napoli
Jorginho © Getty Images

Si avvicina il grande appuntamento Napoli-Nizza, valevole per l’andata dei preliminari di Champions League, ed a poco più di una settimana di distanza dal match ha parlato a ‘La Gazzetta dello Sport’ di oggi Jorginho. Il regista italo-brasiliano definisce la compagine francese “un avversario difficile da affrontare, perché più avanti nella preparazione. Il loro campionato è già iniziato, ma il Napoli deve pensare solo a se stesso ed a vincere per andare alla fase a gironi di Champions”.

Le sensazioni per le news Napoli sono molto positive: “Da più di un mese ormai lavoriamo con intensità e concentrazione, ci stiamo avvicinando alla forma migliore. Ed anche mentalmente e dal punto di vista tecnico-tattico siamo molto vicini al top. Per quanto riguarda me, sento molta fiducia nei miei confronti. Questo è importante e mi gratifica molto. In pochi hanno creduto in me: Mandorlini mi ha lanciato, Sarri mi ha completato, mentre con Benitez ho vissuto delle difficoltà. Con il mister di adesso ho sentito meno responsabilità. Con lo spagnolo invece al secondo anno cambiammo stile di gioco, ma non modulo: Benitez voleva che il pallone venisse lanciato sulle seconde punte”.

Napoli, Jorginho si sente un trascinatore: “Valiamo lo scudetto”

Jorginho in campo è ora uno dei leader tecnici del Napoli: il pallone passa sempre per i suoi piedi, “e questo mi piace, ovvio. Non mi pesa la responsbilità e davvero mi sento molto importante per la squadra, detto senza presunzione. Gioco, e lo faccio anche con allegria. Nazionale? Non ci penso e non voglio parlarne, penso solo a lavorare. Riguardo alle scelte del ct Ventura, dico apertamente che non le condivido ed a volte neanche le capisco, sembra si voglia negare l’evidenza. Tra due settimane giocherò contro il mio ex Verona, sarà una emozione per me. In quella città sono stato bene e sono maturato, mi dispiace che ci sia rivalità tra le due tifoserie”.

Sulle chance scudetto del Napoli: “Il campionato sarà molto difficile, di sicuro si tratterà del torneo più equilibrato degli ultimi anni. La Juventus non sarà strafavorita come accaduto di recente, la Roma è sempre lì, come il Napoli del resto, e poi c’è il ritorno delle milanesi. Niente più distacchi abissali. Noi puntiamo sulla coesione del gruppo: nessuno è come il Napoli, nessuno ha l’intesa che caratterizza il nostro spogliatoio. E poi abbiamo un allenatore fantastico, la sua mentalità ci ha cambiato e migliorato in ogni aspetto. Ne sono sicuro, il Napoli stupirà tutti”.

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