Pecchia: “C’è qualcosa di Benitez in questo Napoli. Affrontiamo una macchina che va a 300 km/h”

Pecchia (© GettyImages)

Domani vince il Verona, ma lo scudetto va al Napoli”. Così ha parlato questa mattina Filippo fusco, cresciuto in azzurro e oggi direttore sportivo del Verona. Pochi dubbi quindi per lui sull’esito di Hellas-Napoli, in programma per domani sera alle 20.45 al Bentegodi. Le ultime news Napoli hanno visto quindi anche Fabio Pecchia prendere la parola nella consueta conferenza stampa pre-partita: “Sono successe tante cose. Purtroppo tutti gli infortunati sono arrivati in difesa e nessuno è dovuto a noi. Ho dovuto affrontare queste difficoltà, ma abbiamo lavorato alla grande. Il mio primo obiettivo era quello di superare il turno in Coppa Italia e non era semplice, ora siamo pronti per il campionato. Ci saranno difficoltà per alcuni dei giocatori. Affrontiamo una macchina che va a 300 km/h, mentre la nostra è un prototipo in fase di collaudo“.

Napoli, il Verona di Pecchia

Il tecnico degli scaligeri ha proseguito: “Non so se ci saranno sorprese. La cosa certa è che pretendo dai miei di proporre calcio. Voglio vedere le nostre idee. E’ chiaro che dovremo adeguarci, perché tante situazioni dipenderanno anche dal potenziale dell’avversario. Non posso pensare di affrontare il Napoli come ho affrontato un avversario qualsiasi in Serie B”. Pecchia ha quindi parlato anche della sua avventura con Benitez in azzurro: “Nei due anni in cui abbiamo lavorato credo che Rafa sia stato apprezzato. Ora è come se fosse stato dimenticato perché con Sarri si gioca un calcio spettacolare. Rafa però ha vinto due titoli, ha fatto un percorso straordinario in Champions e 8/11 della squadra azzurra sono giocatori voluti da Rafa. Dunque c’è qualcosa di Benitez in questo Napoli“.

L’allenatore del Verona ha anche confrontato il Napoli di oggi e quello di ieri: “Credo che quel Napoli fosse più grande perché aveva il più grande al mondo. Ora non è costruita su un giocatore, ma è una squadra di altissimo livello. Sono due squadre completamente diverse.” Per fermare i tre folletti invece: “Dobbiamo avere il giusto equilibrio in campo. Servirà compattezza. Il Napoli è la squadra che ha tolto la palla a tutte le squadre di A, che ha avuto il massimo possesso del campionato. Non dobbiamo fare una sola fase, dobbiamo giocarcela. Bisogna provare a palleggiare”.

 

Impostazioni privacy