Sacchi esalta il Napoli: “Ha alzato il livello culturale, Sarri ha dato uno stile di gioco”

Sacchi
Arrigo Sacchi ©Getty Images

Maurizio Sarri ha lasciato il segno. Anche senza aver vinto, per ora, un trofeo sotto l’ombra del Vesuvio. La sua filosofia ha cambiato gli ideali del calcio italiano: non più difesa a contropiede, ma costruzione dal basso per trovare il pertugio giusto. Lo stesso Arrigo Sacchi, primo innovatore dell’idea di tattica a zona, ai microfoni de “La Gazzetta dello Sport” ha speso parole d’elogio per il Napoli: “Ai miei tempi la Cremonese veniva a San Siro e si chiudeva, mentre invece il Sassuolo di Di Francesco e l’Empoli di Sarri avevano possesso palla. Il calcio si gioca con la mente più che con i piedi ed il Napoli fa cose contro la storia. Gli azzurri vanno a Nizza dopo il 2-0 dell’andata e attaccano per novanta minuti. Pensi se fosse caduto in contropiede cosa avrebbero detto, ma ha osato. Ha alzato il livello culturale: oggi a Napoli applaudono il terzo posto, stanno con le grandi con un terzo del bilancio. Sarri sta dando uno stile a un calcio, quello italiano, che non ha stile riconoscibile”.

Napoli, gli elogi fanno bene al cuore

Il Napoli ha uno stile riconoscibilissimo di gioco: ogni calciatore azzurro sa alla perfezione i movimenti richiesti dal proprio allenatore. E, dopo tre stagioni, la squadra allenata magistralmente da Maurizio Sarri potrebbe puntare a qualcosa di veramente importante. Nei giorni scorsi Lorenzo Insigne ai microfoni di “As”, come riportano le news Napoli, ha rivelato: “Mi sono stufato di giocare bene senza vincere”. Ecco, l’obiettivo dello spogliatoio partenopeo è quello di riuscire a portare a casa un trofeo alla fine della stagione, anche se la concorrenza sembra essere più agguerrita che mai con tante squadre che si sono rinforzate nell’ultima sessione di calciomercato. Il Napoli diverte e fa divertire, questo è solo il punto di partenza.

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