Le PAGELLE di #LAZIONAPOLI 1-4: Mertens superbo, Callejon instancabile

Hamsik Mertens Insigne Lazio-Napoli ©Getty
Lazio-Napoli: Hamsik, Mertens ed Insigne esultano ©Getty

Un Napoli dal doppio volto, capace in pochi minuti di ribaltare in risultato e prendersi 3 punti con 4 gol. Quelli di Koulibaly, Callejon e Mertens, reti che bastano non solo a stendere la Lazio, ma anche a tenersi stretto il primo posto in classifica insieme con la Juventus.

Queste le pagelle della nostra redazione:

Reina 6 – Rischia l’intervento in uscita su Immobile, punito con l’ammonizione. Qualche passaggio a vuoto nel primo tempo, ma sul gol subito è l’ultimo dei responsabili. Nel secondo tempo ha poco lavoro.

Maggio 7 – A sorpresa schierato titolare, ma è sempre tra i più positivi anche quando il Napoli subisce la Lazio. Spinge con precisione e chiude con due diagonali perfetti gli attaccanti biancocelesti. La dimostrazione evidente che le motivazioni possono fare la differenza.

Albiol 6,5 – Sfiora il primo gol della sua stagione, ma alla fine il pari è del compagno di reparto. Nel primo tempo prova a sopperire alle mancanze altrui.

Koulibaly 7 – Esuberante dal punto di vista fisico, l’unico errore nell’occasione del gol avversario. Immobile lo supera con troppa facilità e poi serve De Vrij. Nella ripresa, però, si prende la rivincita e va anche a pareggiare.

Ghoulam 6 – Spinge meno di quanto fa vedere di solito, ma è la partita a richiederlo.

Allan 6,5 – Schierato titolare dopo l’ottima prova contro il Benevento, prova a farsi spazio nella mediana avversaria. Dal suo lato ha Milinkovic-Savic, il migliore nel ruolo dell’intero campionato, e non sempre riesce a limitarlo. Ma lotta in ogni occasione.

Jorginho 7 – Parte benissimo, la Lazio gli lascia spazio e lui prova a fare quello che deve. Ma ha troppo da fare anche in copertura e nel primo tempo va in difficoltà. Con il Napoli in vantaggio è metronomo ideale per la gestione del risultato e nel finale ci mette la ciliegina da calcio di rigore.

Hamsik 6,5 – L’assist per il raddoppio di Callejon è vitale ed è un colpo da maestro, ma nel primo tempo si porta sulla coscienza un palo che aveva evitato il pareggio (dal 72′ Zielinski 6 – Un paio di strappi nel finale)

Callejon 7 – Ci aveva messo voglia e cattiveria fin dall’inizio, rischiando anche il faccia a faccia burbero con Immobile nel primo tempo. Sbaglia un gol, ma è difficile che sbagli per due volte di fila. E infatti arriva il quarto gol stagionale in sette gare giocate. (dall’86’ Rog sv)

Insigne 6,5 – Anche nell’ombra del primo tempo riesce ad accendere la luce. Ma se i compagni non incidono, lui da solo non fa la differenza.

Mertens 7,5 – Il gol da solo varrebbe l’intera partita, una palombella perfetta a beffare Strakosha, ma si è acceso solo nella ripresa. Il suo primo tempo è in linea con gli standard del resto della squadra, poi si accende quando il Napoli decolla. (dall’80’ Milik 6 – Potrebbe segnare quando un colpo di testa di Insigne passa da quelle parti)

 

Sarri 7 – Il Napoli dell’inizio è spento e completamente fuori dal match, dimostrando che gli errori di Kharkiv non sono solo frutto del turnover. Il 3-5-2, ancora una volta, fa malissimo alla squadra azzurra e al suo 4-3-3, ma per cambiare le cose servono l’intervallo e l’uscita di De Vrij. Il marcatore della Lazio lascia scoperta la difesa e il Napoli, con rinnovate motivazioni, stravolge il match. Se l’allenatore toscano riuscirà a capire i problemi avvertiti nel primo tempo, allora il quadro sarà completo. Per ora, però, il Napoli continua ad essere bello e dannato. Dannato, ma vincente.

 

 

 

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