Ferrero: “Per Duvan Zapata ho lavorato dieci giorni, De Laurentiis voleva Schick”

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Ferrero © Getty Images

Duvan Zapata continua a segnare gol importanti. Dopo quello dell’esordio a Torino, ecco la seconda rete in maglia blucerchiata contro il Milan dell’ex attaccante del Napoli. Il presidente Ferrero ha rilasciato alcune dichiarazioni nel post-partita esaltando la prova dei suoi: “Quando vinci son tutte belle partite, non ce n’è una migliore delle altre. Il mister ha messo in campo una bella squadra, con i tasselli giusti al posto giusto. Muriel non si dimentica: è un grande talento e sono contento che l’altro giorno abbia segnato con il Siviglia. I grandi giocatori fanno sempre bene”.

Napoli, De Laurentiis voleva Schick

Arrivato nell’ultimo giorno di calciomercato Duvan Zapata si sta mettendo subito in mostra a Genova con gol pesanti e, come riportano le news Napoli, Ferrero lo ha voluto a tutti i costi: “Su Zapata ho lavorato dieci giorni, ho rotto le scatole ad Aurelio che è uno tosto. Me lo aveva offerto a giugno ma non lo volevamo. Lui voleva Schick, poi però non lo poteva avere. Lui è un imperatore, vuole avere tutto per lui”. Infine, uno sguardo al futuro della Sampdoria: “Un allenatore deve allenare, motivare ed assemblare undici ragazzi per vincere le partite. Se va male è colpa mia, i giocatori li danno presidenti e dirigenti: gli allenatori li allenano.  Io mi affeziono alle persone, a chi lavora e merita di starmi vicino. Gli obiettivi non li posso dire, pensiamo a mercoledì: tutto il tempo abbiamo bussato alla porta del Verona, ma non voleva entrare”.

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