Le PAGELLE di #NAPOLIFEYENOORD: Allan instancabile e l’attacco vola

Napoli
Napoli © Getty Images

 

Senza pensarci troppo, il Napoli asfalta il Feyenoord e si toglie anche lo sfizio di parare un rigore agli olandesi. Le reti di Insigne, Mertens e Callejon bastano per i primi tre punti in un girone di Champions che vede il Manchester City sempre più capolista. Il gol subito negli ultimi secondi farà pensare Sarri, ma è un dato troppo piccolo rispetto al resto del match: non c’è stata mai partita al San Paolo, pronto a gridare per i propri calciatori fino al fischio finale.

Questi i voti della nostra redazione:

Reina 7 – Fa gli straordinari, perché la Champions non è il campionato e può rispondere ai suoi detrattori. Preparato all’inizio su Toornstra, si supera in occasione del rigore: para e lancia i titoli di coda su un match che poteva riaprirsi pericolosamente. Nel finale il gol di Amrabat gli spezza l’imbattibilità: la colpa, però, non va a lui.

Hysaj 6 – Qualche errore di troppo, ma non si sgancia mai preferendo restare nella sua zona con le percussioni di Allan a lasciarlo scoperto.

Koulibaly 6,5 – Senza Albiol deve gestire la difesa. Parla molto, si fa sentire, prende un giallo evitabile che non gli permetterà di affrontare il City. Protegge bene in occasione del rigore, che da regolarmente non dovrebbe esserci.

Maksimovic 6,5 – I problemi fisici di Albiol gli permettono di scendere in campo da titolare per la seconda volta di fila. È quello visto negli ultimi minuti di Ferrara, gioca semplice e non si complica la vita. Si inventa anche una grande giocata per Hamsik, non sfruttata a dovere, ma sul gol avversario si arrende troppo in fretta.

Ghoulam 6,5 – Non è il solito martello sulla fascia mancina, ma sa entrare nell’azione del raddoppio. “Colpevole” in occasione del rigore avversario, ma in realtà è l’arbitro ad essere in fallo.

Allan 7 – Motorino instancabile, in un momento di forma fisica pazzesca. Cuore, grinta e polmoni, rischia di tramutarsi anche in uomo-assist.

Jorginho 6,5 – Due giocate illuminanti, tanti possessi che passano dalle sue parti. La classica partita di Jorginho che prova anche a segnare, ma si spegne sul muro di Jones. (Dal 79′ Diawara 6 – Ordine in mezzo al campo)

Hamsik 6 – Sbaglia per due volte ghiotte occasioni, non sarebbe da lui, ma evidentemente la “maledizione-Diego” fa effetto. Vivo nel match, ma nella ripresa si vede poco. (Dal 71′ Zielinski 6 – Nessun errore, se non quello della maglia errata)

Insigne 7 – La partite la apre e la chiude al 7° minuto, quando segna il gol che spezza le gambe agli olandesi. Bella la rete, ancora più bella la dedica: quella a Milik, però, non la prima errata a Zielinski.

Callejon 7 – Quello al Feyenoord è il sesto gol di una stagione già strepitosa. Interessante nota tattica: scambia ripetutamente il posto con Mertens, più del solito. Che Sarri sia già al lavoro? (Dal 74′ Rog 6 – Sarri lo usa sempre più spesso al posto di Callejon. Soluzione affascinante, ma che per ora serve più a coprire quanto costruito che a inventare nuove soluzioni)

Mertens 7 – Non si danna l’anima, ma è efficace in ogni giocata. Avvoltoio insaziabile quando sfrutta l’errore di Dick e raddoppia con il suo gol numero otto in stagione.

 

Sarri 7 – Il Napoli doveva rialzarsi senza pensarci troppo e l’ha fatto. Dopo l’infortunio di Milik, la risposta migliore: segna tutto l’attacco azzurro e la gara si mette in discesa. Le risposte sono arrivate, così come la prima vittoria in questo girone di Champions League; unico neo il gol beccato alla fine. Il City vince vola al primo posto, ma la lotta sembra proseguire con lo Shakhtar. Ora con la testa nuovamente al campionato: quattro giorni e sarà Napoli-Cagliari.

 

 

Impostazioni privacy