Le PAGELLE di #MANCHESTERCITYNAPOLI: Diawara gol, Allan è super

Centrocampista Napoli
Marek Hamsik © Getty Images

 

Il Napoli crolla a Manchester dopo un primo tempo di estrema sofferenza. Gli azzurri ci provano a rialzarsi nella ripresa, ma il gol di Diawara alimenta speranze alla fine vane. Il 2-1 sta anche stretto al City, che nel finale rischia grosso contro gli uomini di Sarri.

Queste le pagelle della nostra redazione:

Reina 5,5 – Se, in occasione del primo gol, ha poche colpe, sul raddoppio City avrebbe potuto far meglio. ci mette la faccia e la voce, ma niente di più: la traversa lo salva.

Hysaj 4,5 – Non ne indovina una in una serata per lui da horror: Sane fa quello che vuole e non riesce mai ad uscire palla al piede. Nelle poche occasioni offensive rovina tutto con imprecisione. (dal 70′ Maggio 6 – Fa quello che può, si impegna al massimo, si becca un giallo)

Albiol 5,5 – Inizio da incubo, però alla lunga il suo lo fa. L’errore sul raddoppio pesa tanto sull’economia del match, ma si fa perdonare nel prosieguo del match.

Koulibaly 5 – Male in copertura e impreciso in uscita. Non è il miglior Koulibaly e contro il City è già di per sé un problema enorme. Silva e De Bruyne sono brutti clienti.

Ghoulam 6 – Meno sciolto del solito, però i varchi li trova quando vuole. Peccato per l’imprecisione e la sofferenza difensiva.

Diawara 6,5 – Parte male, poi cresce alla distanza. Prova a impostare, ma non sempre ci riesce. In copertura, invece, qualcosa di buono c’è. Il rigore pesa quanto un macigno, ma lui se ne frega: in presenza del suo idolo Yaya Toure, è una bella soddisfazione.

Hamsik 5 – Gli manca sempre l’ultimo tocco, ma è impreciso oltre misura in fase di impostazione. Nella ripresa potrebbe segnare a porta quasi vuota, ma si fa respingere il tiro da Stones. Il cambio stavolta arriva più tardi della consueta ora di gioco, ma non incide comunque. (dal 78′ Ounas 6 – Non male l’impatto in Champions per il franco-algerino, che ora potrebbe diventare importante viste le condizioni di Insigne)

Zielinski 4,5 – Dovrebbe essere l’arma tattica di Sarri, si rivela mossa sbagliata: non accelera e non difende, non è il calciatore capace di spaccare le partite con due semplici falcate.

Insigne 6 – È l’unico dell’attacco azzurro a poter inventare qualcosa, l’unico a credere nella manovra. Inventa per Callejon senza fortuna, ora tutta Napoli aspetta per capire se ci sarà con l’Inter. (dal 57′ Allan 6,5 – Cambia il match in mezz’ora, pressando tutto e tutti e recuperando palloni fondamentali. Indispensabile in questo momento dell’anno)

Callejon 5,5 – Deve fare gli straordinari in difesa in aiuto di Hysaj, ma in avanti è poco lucido. Prova ad accentrarsi spesso, ma cambia poco: gli manca il guizzo.

Mertens 5 – Del rigore sbagliato si capiva già dalla sua espressione prima di arrivare al dischetto: contrito, nervoso, lontano dai suoi standard. Nel primo tempo è troppo egoista, nel secondo serve Hamsik ma non è fortunato. Ci si aspettava un altro Mertens in una serata così.

 

Sarri 5,5 – La squadra che entra in campo all’Etihad è lontana parente di quella vista e già apprezzata fin qui. E va bene il city, big del calcio europeo, così come è incoraggiante il finale voglioso, ma era lecito attendersi di più. Alla fine il 2-1 sta addirittura di lusso agli azzurri che parevano incamminarsi verso altre distanze.
Avrebbe voluto undici facce di c****: forse è meglio evitare per le prossime volte.

 

 

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