IL MOMENTO NO – Zielinski poco lucido: il polacco in leggero affanno

Zielinski
Piotr Zielinski ©Getty

Venti minuti di buio totale illuminati soltanto dal doppio palo. L’entrata in campo di Piotr Zielinski al posto di capitan Hamsik durante Napoli-Sassuolo non ha dato quel ricambio di freschezza tanto desiderato da Maurizio Sarri. Il centrocampista polacco ha sbagliato tanti semplici appoggi in fase di uscita costringendo il Napoli a veloci ripiegamenti difensivi. Ancora una volta l’ex Empoli non ha dato il suo apporto alla manovra azzurra, ma per la sfida di ritorno di Champions League contro il Manchester City l’allenatore dei partenopei sembra intenzionato a schierarlo dal primo minuto al fianco di Diawara.

Napoli, un gol per ridargli fiducia

Nonostante la prestazione incolore di ieri pomeriggio al San Paolo Zielinski ha sfiorato un gran gol dalla distanza: soltanto il doppio palo gli ha negato la gioia della rete. Le qualità del giocatore sono indiscutibili, ma il polacco è spesso altalenante nell’arco di una stagione diventando poco affidabile per consegnargli sempre una maglia da titolare. Inoltre, con Allan in uno stato di forma entusiasmante è difficile trovare ancora più spazio in questo momento della stagione. A Sarri piace tantissimo come ha dichiarato in passato il tecnico toscano: “Dal punto di vista tecnico è fenomenale: ancora non riesce a trasformare in gol le sue potenzialità. Ha 22 anni, è destinato a crescere e presto riuscirà a imporsi. Resto dell’idea che si parli di un potenziale fuoriclasse: unisce qualità ad accelerazioni. Se cresce come personalità e convinzione è un potenziale fuoriclasse”. La consacrazione definitiva ancora non è arrivata, ma per Zielinski è pronto un futuro roseo. Manca soltanto un po’ di applicazione in più.

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