Al PalaFacchetti il match inizia commemorando, con il minuto di raccoglimento, Gianluca Mattioli, uno dei migliori arbitri della lega pallacanestro italiana che è stato colpito da un misterioso virus a Murcia, avrebbe compiuto 50 anni il prossimo 25 Novembre.
Per il primo canestro dalla lunga distanza di Napoli bisogna aspettare l’inizio del terzo quarto quando Carter si alza dalla distanza e mette la sua prima tripla. La partita diventa più veloce e tutto ciò favorisce i bergamaschi che mettono in campo un quitetto più basso, sono puntualmente in grado di liberare uno dei loro compagni al tiro facile dall’arco e arrivano ad un massimo vantaggio di +12.
Il gioco di squadra di Treviglio continua imperterrito anche nell’ultima frazione di gioco. Tutti i giocatori di Vertemati vanno a segno, mentre per Napoli l’unica prova positiva sul campo è proprio quella del lungo centro americano. Carter, che nei primi tre quarti è stato autore di un 1 su 7 da tre, riesce a migliorare la sua valutazione solamente nel garbage time. La difesa dei lombardi diventa meno asfissiante approfittando di un netto vantaggio, e l’americano piazza 3 triple consecutive, purtroppo a giochi oramai fatti. Vangelov e Mascolo ci mettono del loro meglio, ma la partita è compromessa e Treviglio porta a casa la vittoria col punteggio finale di 90 a 76.
Remer Treviglio – Cuore Napoli 90 – 76
Parziali (20-19 46-37 66-57)
Tabellino Napoli: Basabe 24, Carter 24, Nikolic 10, Mascolo 7, Vangelov 4, Sorrentino 4, Fioravanti 3, Maggio, Mastroianni, Ronconi, Malfettone, Zollo.
Tabellino Treviglio: Marino 19, Voskuil 17, Douvier 14, Pecchia 13, Mezzanotte 9, Rossi 8, Cesana 5, Palumbo 5, D’almeida, Dessì, Carnovali.
Ignazio Cozzolino





