Le pagelle di Udinese-Napoli: Maggio su tutti, è lui il migliore in campo

Christian Maggio, difensore Napoli
Maggio © Getty Images

REINA 6 – Il leggerissimo peso offensivo dell’Udinese gli permette di trascorrere una giornata inoperosa. La sua prestazione si limita a gestire i tiri dalla distanza dell’Udinese che non impensieriscono più di tanto. Solito contributo nel possesso palla e classica sicurezza trasmessa a tutta la difesa. In pieno recupero disinnesca il tiro di Barak bloccando senza patemi la sua conclusione dalla distanza.

MAGGIO 7 – L’infortunio di Mario Rui lo riporta di nuovo a vestire la maglia da titolare dopo l’ottima prestazione in Champions League. Il 35 enne si fa trovare prontissimo e sfodera novanta minuti di grandissima sostanza in fase difensiva . Alla fine risulta essere il migliore in campo con interventi decisivi a chiudere De Paul sulla fascia e un paio di disturbi fondamentali per permettere ai compagni di squadra di recuperare palla. Ma Maggio non si limita solo in difesa e in una delle rarissime proiezioni offensive si guadagna il calcio di rigore che decide la partita.

CHIRICHES 6,5 – Conferma il suo ottimo stato di forma anche in campionato chiamato a sostituire Raul Albiol. Il difensore romeno fa a sportellate con Perica nel primo tempo senza mai perdere il duello, a tal punto da esibirsi anche in una discesa palla al piede per spezzare la pressione dell’Udinese. Anche nella ripresa l’inconsistente forza offensiva gli permette di gestire con grande padronanza ogni spiovente proveniente da centrocampo.

KOULIBALY 6,5 – Come il suo compagno di reparto non si fa sorprendere dai vari attaccanti alternati da Massimo Oddo. Sempre pronto all’anticipo, si esibisce in una prestazione perfetta per posizione e concentrazione. Perfetto sui palloni alti dove sistematicamente ferma Perica e Lasagna.

HYSAJ 6 – Chiamato ad occupare la fascia sinistra, dimostra di essere affidabile anche in una posizione non sua. Sfonda poco sulla fascia per il costante pressing degli uomini di Massimo Oddo, mentre in copertura è bravo a tenere sempre la posizione e a non farsi sorprendere.

ALLAN 6,5 – Capisce subito che è la sua partita. L’Udinese la mette sulla fisicità e lui non si tira indietro recuperando tanti palloni e ringhiando sulle caviglie dei suoi avversari. Nel primo tempo sfonda spesso sulla destra e da una delle sue incursioni nasce il fallo da rigore che di fatto decide la partita.

JORGINHO 6,5 – Mezzo voto in più per il gol segnato, fortunato perché il calcio di rigore era centrale e lento. Lesto nel ribadire in rete e alla fine decisivo ai fini del risultato. Nel complesso la sua regia appare un po’ appannata anche per merito del centrocampo dell’Udinese che non molla un centimetro e non permette al Napoli di creare le classiche combinazioni nello stretto. Dal 71′ DIAWARA 6,5 – In venti minuti prende il controllo totale della partita trasmettendo tranquillità a tutta la squadra. La sua bravura è nella capacità di trovarsi sempre al posto giusto, distribuendo palloni da veterano senza mai mostrare il minimo segno di difficoltà

HAMSIK 5,5 – Ancora una prestazione sottotono per il capitano che ha anche l’occasione per tornare al gol ma ancora una volta non riesce ad essere lucido. Tanti passaggi sbagliati in fase di impostazione nonostante la gara sia nelle sue corde. Le sue incursioni potevano far male alla difesa dell’Udinese ma la sua condizione non gli permette di essere decisivo. Dall’83’ ROG s.v.

CALLEJON 6 – Più copertura per l’esterno spagnolo. Offre un prezioso aiuto a tutta la difesa raddoppiando spesso in appoggio al terzino e recuperando numerosi palloni. In fase offensiva perde lucidità e spreca un’occasione clamorosa che poteva chiudere la partita, ma il suo contributo per gli equilibri della squadra gli permettono di raggiungere la sufficienza.

MERTENS 6 – Non va in gol ma almeno nel primo tempo i suoi movimenti creano grattacapi ai difensori arcigni dell’Udinese. Servito poco, non punge come potrebbe ma contribuisce comunque al palleggio degli azzurri

INSIGNE 5,5 – Meno brillante del solito.Lo scorso anno ad Udine iniziò il suo periodo d’oro con una doppietta, quest’anno invece non riesce mai ad accendere la luce e magari si risparmia in vista della sfida di venerdì sera contro la Juventus. Dal 78′ ZIELINSKI s.v.

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