CHIAVE TATTICA – Il Napoli deve ritrovare brillantezza in avanti

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La chiave tattica (Grafica di Giorgio Bruno)

Maurizio Sarri tornerà ad affidarsi ai suoi fedelissimi. Dopo l’eliminazione in Coppa Italia contro l’Atalanta l’allenatore del Napoli vuole tornare alla vittoria nella prima giornata del girone di ritorno. Domani alle 15 al San Paolo gli azzurri affronteranno l’Hellas Verona, reduci da una buona prestazione contro la Juventus nonostante l’1-3 finale. Sarri opterà per il solito 4-3-3 con l’ex di turno Jorginho in cabina di regia a smistare il pallone da un lato all’altro del campo con velocità. Inoltre, dal primo minuto tornerà Allan, uno degli uomini più forma dei partenopei, con il tridente offensivo formato da Insigne-Callejon-Mertens. In difesa confermatissimi Hysaj-Albiol-Koulibaly-Mario Rui.

Napoli, guai ad essere prevedibile

I movimenti senza palla e la rapidità di esecuzione di passaggio hanno consacrato il Napoli nel calcio che conta. Gli uomini di Sarri sono riusciti a codificare giocate ben precise che hanno portato tantissimi punti alla squadra azzurra in questa stagione. Ora, però, c’è il rischio di diventare banali e prevedibile: questo è l’aspetto su cui l’allenatore toscano debba lavorare di più. Insigne-Mertens-Callejon rappresentano un tridente imprevedibile: i tre attaccanti del Napoli si muovono su tutto il fronte dell’attacco e, grazie agli inserimenti dei due interni di centrocampo (Allan e Hamsik), possono inventarsi gol ed assist di pregevole fattura. Sarri ha costruito una macchina capace di esaltare le caratteristiche di ogni singolo giocatore: ora, però, è arrivata l’ora di superare i limiti caratteriali per raggiungere l’obiettivo più ambito della società partenopea.

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