Demme: “Simpatizzo per il Napoli. Agli azzurri toglierei Insigne”

Diego Demme © Getty Images
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Tra due settimane il Napoli tornerà protagonista anche in Europa League, con la gara d’andata contro il Lipsia. Dopo le parole di Timo Werner, sono arrivate anche quelle di Diego Demme, centrocampista dei tedeschi. Ai microfoni de ‘La Gazzetta dello Sport’, il mediano ex Paderborn ha svelato del suo legame con Napoli e con l’Italia: “Ho letto Saviano e guardato Gomorra. Inoltre ho comprato tanti libri di cucina. Mio padre viene da Scandale, Crotone, in Calabria. A sei anni è emigrato in Germania con i genitori. Ora lavora per la Hugo Boss. Spesso deve andare in Italia per lavoro, per questo quando avevo 13-14 anni ha pensato di ritrasferirsi con tutti noi, ma mia madre che è tedesca non ha voluto. E si sa: le donne hanno sempre ragione”.

Diego Demme © Getty Images
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Proprio il padre di Demme tifa per il Napoli, ed il legame con la squadra azzurra è stato tramandato anche al figlio: “Simpatizzo Napoli, non potrebbe essere altrimenti, ma tifo Milan. Per me Gattuso e Pirlo sono due idoli. Penso di somigliare un po’ a Gattuso caratterialmente. Gioco con quella grinta. Sarà la parte italiana di me…”

Napoli, Demme e la sfida agli azzurri

Demme ha proseguito su Napoli e sulla gara contro la truppa di Sarri: “Ci sono stato con la mia fidanzata a capodanno del 2016. Ci è piaciuta al punto da tornarci l’anno dopo. Il lungomare è meraviglioso. Abbiamo visto il Vesuvio e mangiato la pizza, è stato intenso. Al momento del sorteggio stavo facendo fisioterapia. Il mio cellulare stava esplodendo per i tanti messaggi, mio padre era contentissimo. Vedere la gioia di tutte le persone a me più care è stato emozionante. Al San Paolo ci sarà la mia famiglia al completo. In napoletano so dire guagliò, ma lì mi fermo”.

Sul Napoli attuale invece: “Insigne, Mertens e Callejon sono bravissimi nei dribbling. Jorginho e Hamsik sono il cuore della squadra, le danno ritmo. Hanno un ottimo possesso palla. Dietro poi Koulibaly e Albiol sono difficili da saltare: è una bella squadra. Sono favoriti perché dalla loro hanno esperienza e tradizione. Noi però siamo ambiziosi e se vinciamo si può sognare di alzare la coppa. Togliere un giocatore? Insigne sicuramente”.

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