Grassi, l’agente: “Sta dimostrando al Napoli quanto vale, domenica farà il suo dovere”

Alberto Grassi ©Getty Images

Il Napoli lo ha acquistato nel mercato invernale di due stagioni fa, quando Sarri sedeva sulla panchina azzurra da soli sei mesi. Stiamo parlando di Alberto Grassi, che arrivò a Castel Volturno insieme a Vasco Regini dalla Sampdoria, ma entrambi non furono impiegati dall’allenatore partenopeo. Nella sua avventura con la squadra azzurra l’ex centrocampista dell’Atalanta fu, però, molto sfortunato: al primo allenamento con i nuovi compagni si infortunò al ginocchio rimanendo fuori per alcune settimane e non riuscendo mai ad integrarsi con il resto del gruppo. Il suo agente, Mario Giuffredi, è intervenuto ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli parlando del suo assistito, ora in forza alla SPAL prossima avversaria in campionato proprio dei partenopei: “Grassi sta giocando, per la prima volta da quando l’ha acquistato il Napoli, con grande continuità e sta dimostrando che l’investimento degli azzurri è stato giusto. Domenica affronterà proprio il suo club e cercherà di fare una grande prestazione onorando il suo dovere”.

Napoli, Grassi investimento mancato?

Giovane e talentuoso il Napoli non ha mai puntato davvero su di lui. A Maurizio Sarri non ha mai impressionato più di tanto e poi quel maledetto infortunio non gli è stato utile per entrare negli schemi tattici imposti dall’allenatore. Domenica per lui sarà una sfida particolare: Grassi è ancora di proprietà della società partenopea, ma è stato girato in prestito alla SPAL dove sta finalmente, dopo un inizio tormentato da infortuni, trovando lo spazio che merita. Come ha confermato il suo procuratore il ragazzo farà di tutto per impressionare quella squadra e quell’allenatore che in fondo non hanno mai creduto troppo in lui, ma non sarà facile giocare contro i primi in classifica proprio ora che stanno vivendo il miglior momento della loro storia. Prima di Sarri infatti non si erano mai raggiunti così tanti punti in 24 giornate di campionato. Grassi dovrà impegnarsi molto, dunque, per smentirlo.

 

Impostazioni privacy