Sarri: “Per fare un salto di qualità dobbiamo trovare le motivazioni. L’Europa League è folle”

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Domani sera alle 21.05 al San Paolo sarà tempo di onorare l’Europa League nella gara d’andata dei sedicesimi di finale. Di fronte il Lipsia di Hasenhuttl, al momento secondo in Bundesliga. A presentare la sfida nella conferenza stampa di vigilia ci ha pensato l’allenatore del Napoli, Maurizio Sarri: “Se vogliamo fare un salto a livello di mentalità dobbiamo trovare le motivazioni. A livello europeo le gare sono sempre importanti anche se al momento abbiamo problemi a livello numerico. Siamo 18 con i tre portieri. Proveremo a fare una partita seria senza inficiare il campionato. Dobbiamo pensare solo a questa partita. Il Lipsia mi ha entusiasmato, è divertente da vedere e ha grande gamba. L’anno scorso quando abbiamo fatto bene in campionato abbiamo sbagliato qualcosa in Champions e viceversa.”

Napoli, Sarri e la follia dell’Europa League

Sarri ha continuato sulle motivazioni: “È un passo in avanti che questo gruppo deve fare anche se siamo concentrati su qualcosa di diverso. Un primo passo però bisogna incominciare a farlo. Dobbiamo acquisire questa mentalità. Su domani devo ancora parlare con Pepe (Reina). In caso di turno di riposo preferisco in trasferta anche per evitare i viaggi. Sepe al momento è affidabile. Dovremo accettare lo stress fisico, questo avversario richiede una gara d’alto livello. Limitiamo almeno quello nervoso. L’Europa League è una manifestazione ai limiti della follia. Giochiamo alle 21.05 di giovedì sera, rientriamo in campo dopo 60 ore. La Lega non ci aiuta, il Lipsia ha giocato prima e poi giocherà lunedì, come stress è al limite della follia ma è la seconda competizione europea ed ha sempre fascina. Ci può portare dello stress a lungo periodo ma ora guardiamo solo a domani sera”.

Maggio e Sarri NCL

Sarri ha quindi proseguito sul secondo tempo con la Lazio: “Mi ha dato gusto a vederlo dall’alto, ma il nostro obiettivo è di continuare a crescere perché quando si smette poi si inizia a calare. Il primo obiettivo era diventare competitivi in Italia, il secondo è l’Europa. Quest’anno ancora facciamo fatica con la mentalità europea, non è solo colpa nostra ma è anche indotto perchè intorno a noi c’è fame di risultati in Italia, ma questo deve riguardarci fino ad un certo punto”.

Napoli, Sarri tra Lipsia, Milik e Diawara

Sarri ha continuato sulla sfida di domani e su Milik: “Sì, può venire fuori una gara scoppiettante, essendo una eliminazione diretta può starci qualche calcolo in più. Milik è in netta crescita, ma deve dirmi lui quando è disponibile a giocare uno spezzone e io farò di tutto per farglielo giocare, ma lui ancora non me l’ha detto e io lo rispetto. Hamsik sta meglio, ieri s’è allenato, non è stanco perché ha giocato mezz’ora, ma dovrà decidere lui come sta”.

Ancora sul Lipsia: “La squadra è brillante, hanno tutti accelerazioni. Gli esterni hanno qualità, Bruma salta tutti con facilità, gli attaccanti sono di livello, a centrocampo qualità e quantità con Kampl e Demme, mi ha fortemente sorpreso. Ha folate di grande divertimento, mi è piaciuta vederla per preparare la partita. Mi ha sorpreso sia uscito dalla Champions, ha qualità per fare strada. ‘E’ una squadra veramente forte”. Infine su Diawara possibile centrale di difesa: “Per il periodo sarebbe un’emergenza che ci costerebbe parecchi gol. La linea richiede un modo di pensare diverso, lavorandoci dal ritiro sarebbe diverso, ora sarebbe pericoloso”.

La conferenza in diretta dalla pagina della SSC Napoli:

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