Milik, Sarri lo aspetta: dietro le parole del toscano c’è una strategia

Milik
Milik © Getty Images

 

A fine settembre il suo secondo infortunio, quando era stato il crociato del ginocchio destro a deludere tutti i tifosi del Napoli. Arek Milik aveva già sofferto troppo un anno fa, nella sua prima stagione con addosso la maglia azzurra, ma la sorte con lui non è stata benevola. Il polacco si è rimboccato ancora una volta le maniche, ben conscio del percorso che lo avrebbe aspettato: mesi e mesi di recupero, cinque per la precisione, ed oggi sembra finalmente pronto per rientrare in campo. L’attaccante ex Ajax è già tornato nel gruppo Napoli da un po’: a Castel Volturno si allena da Natale, con i compagni ha esordito nel 2018, ma tra i convocati il suo nome ancora non è apparso e le domande dei tifosi cominciano a farsi insistenti.

Napoli, Milik rientra: Sarri immagina una nuova coppia

Quando tornerà Arkadiusz Milik? La risposta del polacco non è ancora arrivata, ma ci ha pensato Sarri a togliere le castagne dal fuoco davanti alle telecamere. “Arek rientrerà quando sarà sicuro di poter venire con noi ed entrare in campo, se servirà. Altrimenti verrà a fare il turista e lui non è un turista”. Il tecnico toscano lo vede ogni giorno a Castel Volturno, il polacco sta recuperando gradualmente ma ormai è pronto per aggregarsi al resto degli azzurri. Il suo ok, probabilmente, potrebbe arrivare anche il prossimo sabato, quando Sarri dovrà decidere il gruppo da portare con se per la sfida alla roma del San Paolo. La strategia dell’allenatore è chiara: pungolare il polacco per trarne il meglio e averlo con sé fin dal momento del rientro. Con un Milik in più, Sarri potrebbe divertirsi nelle ultime gare di questo campionato: in sostituzione di Mertens o in coppia col belga in una variazione del classico 4-3-3, Arek può essere decisivo per le sorti di questa stagione napoletana.

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