Elezioni politiche 2018: compensi per presidenti del seggio, segretari e scrutatori

Elezioni politiche 2018: tutti i compensi
Elezioni politiche 2018

ELEZIONI POLITICHE COMPENSI PRESIDENTI SEGRETARI SCRUTATORI/ Si avvicina il giorno delle elezioni politiche: il 4 marzo il popolo italiano è infatti chiamato alle urne per eleggere i nuovi rappresentanti di Camera e Senato. In Lombardia e nel Lazio ci saranno nello stesso giorno anche le elezioni per il rinnovo del Consiglio Regionale. Lo spoglio per le elezioni regionali è previsto lunedì 5 dalle ore 14. Ogni scrutatore e segretario lombardo e laziale percepirà 170 euro in quanto ci saranno da scrutinare tre schede: Camera, Senato e Regione. Il compenso è infatti calcolato sulla base di 120 euro, più 25 euro ogni scheda ulteriore alla prima. In tutte le altre regioni d’Italia il compenso degli scrutatori sarà di 145 euro.

Elezioni politiche, come ottenere la nomina di presidenti, segretari e scrutatori

I presidenti di seggio di Lombardia e Lazio percepiranno 224 euro, in tutte le altre regioni il compenso sarà invece di 187 euro (in quanto vi saranno solo due schede). Il compenso di base per i presidenti è di 150 euro più 37 euro per ogni scheda oltre la prima. La nomina degli scrutatori viene effettuata dalla Commissione elettorale di ogni Comune tra il venticinquesimo e ventesimo giorno antecedente alla data delle elezioni (in questo caso fra il 7 e il 12 febbraio). Ogni sezione elettorale sarà poi composta da sei componenti: il presidente, quattro scrutatori e un segretario, quest’ultimo nominato dal presidente tra coloro che abbiano un titolo di studio almeno di scuola superiore. Il presidente del Seggio è invece nominato dalla Corte d’Appello del tribunale tra gli iscritti all’albo. Per poter svolgere la funzione di scrutatori è necessario essere iscritti all’albo degli scrutatori, aggiornato annualmente in comune ogni anno.

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