Marotta confessa: “Ammiro il Napoli e Sarri. È tra i migliori”

Giuseppe Marotta Sarri
Giuseppe Marotta © Getty Images

MAROTTA SARRI / L’amministratore delegato della Juventus, Giuseppe Marotta, è intervenuto telefonicamente durante la serata in cui Maurizio Sarri è stato premiato a Montecatini con il trofeo Maestrelli. Trionfo per il tecnico azzurro, che si è anche concesso alla stampa in un’intervista. In attesa dello scontro diretto che allo ‘Stadium’ che potrebbe decidere il duello scudetto tra Juventus e Napoli, lo stesso Marotta si è espresso sul match a distanza: “Credo che, al di là di una sana rivalità sportiva, da parte mia ci sia grande ammirazione per Sarri (premiato in serata, ndr) e del Napoli. Stanno non solo giocando un calcio piacevole, ma soprattutto credo che statisticamente abbiano realizzato il massimo dei punti nella storia della società. Sarà una bella lotta: dei grandi campionati europei l’unico in dubbio è quello italiano. Dimostra che tante volte si parla a sproposito”.

Napoli, Marotta su Sarri

Marotta ha quindi continuato parlando del duello a distanza Juve-Napoli: “Ogni impegno comporta sacrifici psico-fisici e un dispendio di energie. Però stiamo partecipando a qualcosa di importante, essere protagonisti in Champions League, o disputare la finale di coppa Italia, può dare ulteriori motivazioni. Da una parte si spendono energie, dall’altra arrivano motivazioni forte che derivano dalle presenze in queste competizioni. Noi abbiamo costruito una rosa competitiva sia a livello di qualità che numerico. Allegri può far ruotare i calciatori come meglio crede”. Infine elogi a Sarri: “Io credo che Sarri abbia dimostrato in questi anni tutte le sue qualità. È uno tra i migliori allenatori in circolazione, poi ognuno ha le sue caratteristiche e si deve adattare all’ambiente. Quando si scelgono gli allenatori si fanno altre considerazioni, però ritengo Sarri una tra le più belle sorprese tra gli allenatori italiani e internazionali. Penso che sia l’aspetto più importante, poi dovrà andrà, se rimarrà a Napoli o meno, credo che competa a lui e che queste scelte debba prenderle lui”.

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