Napoli-Genoa, la mossa di Albiol: così lo spagnolo è stato decisivo

Napoli-Genoa, Albiol
Napoli-Genoa, Albiol © Getty Images

 

Il suo gol, a meno di venti minuti dal termine, è stato una boccata d’ossigeno. Non solo perché ha portato il Napoli in vantaggio e messo da parte le paure per il Genoa, ma anche perché ha restituito il sorriso un po’ a tutti i presenti al San Paolo. Raul Albiol è stato decisivo come non accadeva da due anni, da quel gol a Frosinone che però non era stato così pesante. Lo spagnolo, ieri tra i migliori in campo, ha saputo farsi apprezzare in quest’ultima stagione come leader silenzioso in campo, probabilmente l’uomo più esperto, insieme con Reina, della squadra azzurra. “Mi fa piacere per Raul, è un calciatore sempre troppo sottovalutato” ha detto Maurizio Sarri nel post gara per sottolineare la bravura dell’ex Real Madrid, capace di infiammare nuovamente i tifosi napoletani: “Dobbiamo provare a vincerle tutte, crederci fino alla fine”.

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Lui sa come si fa a vincere. Lo ha già fatto in carriera, perché oltre ai successi internazionali guadagnati con la maglia della Spagna, c’è una Liga conquistata con la maglia del Real Madrid, la squadra più forte al mondo. Nel 2011-2012, con José Callejon nello stesso spogliatoio e Mourinho a dirigere i lavori, il Real anticipò tutti e Raul potè esultare per la prima volta davanti al suo pubblico. Negli anni di Valencia, infatti, era riuscito a portare a casa “solo” una Coppa UEFA oltre alla Supercoppa europea successiva. Solo lui, Callejon e Reina hanno nel palmares la vittoria di un campionato (il portiere c’è riuscito col Bayern Monaco nel 2014-15, da riserva di Neuer) e loro deve essere l’esempio giusto in questo finale di stagione. Una curiosità? Il gol di ieri è arrivato dal difensore con la maglia numero 33, lo stesso numero di giorni che mancano fino allo scontro diretto tra Juventus e Napoli: che sia un segno del destino?

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