Rog confessa: “All’inizio è stata dura. Molti club mi vorrebbero”

Marko Rog napoli intervista
Napoli, Marko Rog © Getty Images

MARKO ROG NAPOLI SARRI / Dall’arrivo a Napoli con il peso di un talento tutto da dimostrare alle tantissime esclusioni da parte di Sarri nella prima metà della sua avventura azzurra, prima di un ruolo da uomo a gara in corso ormai consolidato. Marko Rog si sta facendo conoscere con la maglia del Napoli, nonostante un minutaggio ancora molto al di sotto delle aspettative. Lo stesso centrocampista croato ha rilasciato una lunga intervista a Sportske Jutarnji, nella quale parla della sua avventura in azzurro: “Napoli è bellissima, dopo un paio di mesi di adattamento me la sto godendo. All’inizio è stata dura, ma poi ho imparato l’italiano e tutto è diventato più facile. Difficile descrivere la relazione tra la città e la squadra, Napoli vive per il calcio. Ad ogni passo in città tutti ti riconoscono, è davvero qualcosa di speciale”. Sullo Scudetto: “I tempi di Maradona sono passati da tanti anni, Napoli aspetta da molto tempo lo Scudetto. Abbiamo tutto per credere nella vittoria finale, anche se sarà dura perché il campionato è tosto e la Juventus è un top club. Pensiamo partita dopo partita e poi tiriamo le somme”.

Napoli, Rog tra campo e mercato

Rog
Rog © Getty Images

Rog non ci gira intorno e sul minutaggio in azzurro ammette: “Ogni giocatore vorrebbe giocare di più ed io non faccio eccezione, ma devo sfruttare le occasioni che ho per impormi e farmi notate: sono onorato di giocare per il Napoli. A mercato aperto ci sono sempre tante voci, ma noi calciatori ormai non ci facciamo caso. In tanti mi dicono che un sacco di squadre mi vorrebbero, ma il Napoli è sempre stato chiaro: sono importante per la squadra. E’ un’altra conferma che apprezzo e sulla quale conto molto”.

Il croato classe 1995 prosegue sul gioco: “Noi come il Manchester City? Noi abbiamo speso meno soldi, ma il paragone ci sta: siamo moderni, veloci, verticali e facciamo tanto pressing. Ci piace dettare il ritmo, è un piacere fare parte di questa squadra. Il mister mi ha sempre dimostrato il suo apprezzamento, non me l’ha mai nascosto. Conta su di me: fu lui, tra l’altro, a volermi qui”. Infine sul Mondiale: “Penso che giocare nel Napoli, squadra ai vertici in Italia, conta sicuramente qualcosa. Andare al Mondiale sarebbe un sogno che diventerebbe realtà. Ho il supporto del commissario tecnico ed esperienza in tutti i ruoli offensivo, spero che possa esserci un posto anche per me”.

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