L’UOMO IN PIU’ – Marko Rog il titolare aggiunto di Sarri

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Rog © Getty Images

A sorpresa la Coppa Italia potrebbe diventare il vero spartiacque dell’avventura di Marko Rog con la maglia del Napoli. Contro l’Udinese è arrivato un segnale netto rispetto all’anno e mezzo trascorso finora, l’inizio dell’esplosione tanto attesa. Contro i friulani il centrocampista croato è stato probabilmente l’unico dei tanti giocatori, poco utilizzati in campionato, a sfruttare con convinzione l’occasione presentatagli da Maurizio Sarri. Ormai tutti sanno quanto sia difficile entrare nei meccanismi della macchina creata dall’allenatore toscano, ma mai come nella sfida contro l’Udinese, Rog è sembrato a suo agio. Una crescita lenta ma costante che già in questi primi mesi gli aveva permesso di entrare sempre più spesso a partita in corso. Ora i novanta minuti in Coppa Italia attestano la fiducia di Sarri e la possibilità di avere a disposizione una risorsa pronta e importante per la stagione.

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Un percorso lungo ma necessario per permettere al ragazzo di esprimere tutte le sue qualità che contro l’Udinese si sono rivelate. Grinta, fame, voglia di lottare, dinamismo e anche una buona dose di qualità, skills per essere una validissima alternativa per il centrocampo azzurro. Tanti aspettavano Ounas ed invece ecco la riscoperta del talentuoso e famelico Rog.

Napoli, la fiducia di Sarri e il percorso di Rog

Una strada lunga quella percorsa da Marko Rog. Dall’arrivo a Napoli con il peso di un talento tutto da dimostrare alle tantissime esclusioni da parte di Sarri nella prima metà della sua avventura azzurra. Una lunga scalata propedeutica alla crescita di un ragazzo tanto talentuoso quanto inesperto che a piccoli passi si è saputo ritagliare il suo spazio. “Rog ci dà garanzie, con caratteristiche diverse dagli altri centrocampisti.Sarri lo ha di fatto promosso così ieri in conferenza stampa. Una vera e propria benedizione quella dell’allenatore del Napoli che ora può contare davvero anche su di lui. In centrocampista in grado abbindare quantità e qualità a duttilità e spirito di sacrificio come dimostrano le parole di ieri dello stesso Rog: “Preferisco giocare a centrocampo ma se il mister decide di farmi giocare esterno alto non è un problema.” 

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