Rinnovo Sarri, la clausola non “preoccupa”: l’obiettivo di ADL è un altro

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Napoli-Genoa, Sarri © Getty Images

De Laurentiis vuole il rinnovo di Sarri e a quanto pare nessuno vuole Sarri più di De Laurentiis. Si parla con insistenza di un nuovo accordo contrattuale che accontenti l’attuale allenatore del Napoli su ogni aspetto. Non tanto per paura di perderlo, visto che l’attuale contratto scade nel 2020, quanto più per la voglia di farlo restare in azzurro convinto e contento. La sinergia fra i due c’e e al momento non sembrano davvero esserci segnali di un’ipotetica rottura.

Sarri non ha mai espresso davvero la volontà di andar via, al massimo ha fatto capire di volere garanzie per continuare a vincere e a strabiliare Italia ed Europa, e su questo ADL non può che essere d’accordo. Negli anni passati era palese la divergenza di opinioni fra il presidente e gli allenatori, da Mazzarri a Benitez, e fu questo il motivo che spinse entrambi a rifiutare il rinnovo e cambiare aria. In questo caso invece la situazione è diversa: il Napoli ormai si è stabilizzato sia in quanto a blasone che in quanto a forza societaria e probabilmente il momento per fare il “grande salto” che chiedevano anche i predecessori potrebbe essere arrivato. E se è arrivato sarà di sicuro con Maurizio Sarri.

Rinnovo Sarri, Napoli in vantaggio: le pretendenti (ipotetiche) sono lontanissime

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Maurizio Sarri © Getty Images

Confermare gli intoccabili della formazione titolare, quella che ormai recitiamo a memoria come ai vecchi tempi, e inserire nella rosa elementi in grado di dare varietà tecnica e tattica: queste le premesse indispensabile per il possibile rinnovo di Sarri. Un accordo utile, dicevamo, soltanto ad accontentare Sarri e a spazzare via la clausola, che comunque al momento non rappresenta un vero spauracchio. Tottenham, PSG, Zenit e Monaco, oltre al Galatasaray già rifiutato. Queste potrebbero essere le opzioni, ma il Napoli non libererà Sarri se non con i famosi 8 milioni. E questo, con i Luis Enrique, i Conte e gli Ancelotti sul mercato a 0 euro, potrebbe fare la differenza. La situazione potrebbe cambiare se il Napoli riuscisse a conquistare lo scudetto: in quel caso il nome di Sarri diventerebbe davvero di grido, e di sicuro ci sarebbe una squadra pronta a pagare quegli 8 milioni, che di per sé sono davvero un’inezia. Ma per quel momento, se tutto va bene, il rinnovo di Sarri sarebbe già cosa ampiamente fatta. Rigorosamente senza clausola.

 

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