Sassuolo-Napoli, Milik la nota positiva: bentornato Arek!

Arek Milik Napoli
Arek Milik © Getty Images

SASSUOLO-NAPOLI MILIK / “Mi sento pronto per giocare 45 minuti o un’ora. Sto migliorando gara dopo gara e tornerò al top”. Parlava così Arek Milik una manciata di giorni fa, prima della trasferta di campionato contro il Sassuolo. Si sentiva pronto il polacco per essere nuovamente utile alla causa del Napoli come nella sua primissima parte di avventura in azzurro, prima del suo ormai celebre infortunio. Ora Milik sta davvero bene: prima una ventina di minuti con la maglia della Polonia nell’ultima amichevole e poi un’altra mezz’oretta estremamente incoraggiante ieri in Sassuolo-Napoli. La sfida del Mapei Stadium a conti fatti è un disastro per gli uomini di Sarri che in virtù di uno scialbo 1-1 perdono altri due punti nei confronti della Juventus finendo a -4 dalla vetta. Un passo falso che potrebbe risultare decisivo nella corsa al titolo, ma che al contempo lascia in dote una nota positiva. Si tratta proprio di Arek Milik, che ha messo in luce passi in avanti piuttosto importanti con circa 30 minuti di ottimo livello.

Sassuolo-Napoli, Milik protagonista: l’uomo ritrovato di Sarri

Milik, secondo infortunio
Milik © Getty Images

Milik è subentrato intorno all’ora di gioco in luogo di uno spento Jorginho, cambiando completamente volto all’attacco azzurro. Il polacco infatti accende la luce in un match altrimenti completamente buio per i ragazzi di Sarri che con l’ex Ajax in campo vara anche un 4-2-3-1 prima dell’uscita di Mertens. Milik fa a sportellate, vince duelli aerei, fa salire la squadra e soprattutto tramuta in oro ogni pallone alto pervenuto nell’area di rigore del Sassuolo. Prima si presenta con un colpo di testa che funge da riscaldamento, poi alza i giri del motore e prima uno straordinario Consigli gli nega la gioia del goal da pochi passi, e poi è la traversa a frapporsi tra il numero 99 e la rete del possibile 1-2. Una rovesciata splendida di Milik che sintetizza al meglio tutto ciò che il polacco potrà dare in più al Napoli di Sarri in questo finale di stagione. Il centravanti classe 1994 sarà infatti il fattore aggiunto di un rush finale ancora aperto e tutto da vivere, come ammesso anche da Maggio nel post-partita: “Si è mosso molto bene oggi, è un valore aggiunto, speriamo possa darci qualcosa in più in questo finale”. 

Mezz’ora da protagonista per Milik nel disastro col Sassuolo: Sarri ha ritrovato un’arma in più.

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