Mertens in crisi d’astinenza: non segna da un mese e mezzo

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Mertens © Getty Images

Dries Mertens è rimasto a secco anche ieri nella sfida di San Siro che potrebbe risultare decisiva per la corsa verso lo Scudetto. Il belga ormai non trova più la via del goal. 

Continua il momento negativo di Dries Mertens, che anche ieri contro il Milan non è riuscito a trovare la via del goal. Il bomber tascabile del Napoli vive infatti un lungo periodo di astinenza che mercoledì contro l’Udinese potrebbe portare Sarri a preferirgli Milik dal primo minuto. Anche in Milan-Napoli infatti Mertens ha offerto una prova ben al di sotto delle sue possibilità non rendendosi praticamente mai pericoloso dalle parti di Donnarumma prima della sostituzione rimediata a metà ripresa. Una vera propria bocciatura quella di Sarri all’indirizzo del belga che nelle 10 sfide contro i rossoneri non è mai andato a segno. Il lunghissimo digiuno di Mertens comincia a preoccupare anche il tecnico del Napoli che in infrasettimanale quasi certamente darà una chance a Milik dal 1′ minuto, concedendo al belga una panchina di riflessione prima dello scontro diretto contro la Juventus.

Napoli, Mertens in crisi da goal: la lunga astinenza

Mertens Milan-Napoli
Mertens © Getty Images

L’ultimo goal di Mertens risale ormai al 3 marzo nel pesante KO del San Paolo contro la Roma. In quell’occasione l’attaccante siglò l’inutile goal azzurro del definitivo 2-4 nel finale di gara. Un mese e mezzo di lunghissima astinenza quindi per il numero 14 azzurro venuto meno proprio nel momento topico della stagione. Mertens oltre al goal ha perso anche lucidità sotto porta, spunti in zona offensiva ma anche dribbling ed imprevedibilità. Tutte componenti che avrebbero fatto comodissimo al Napoli in questo periodo complicato, coinciso proprio con la lunga astinenza da goal di Mertens.

L’ex PSV ha messo a segno 21 reti in 43 apparizioni stagionali tra coppe e campionato certificando la sua importanza nel gioco avanzato dei ragazzi di Sarri. Il Napoli ha dunque bisogno di ritrovare i goal del suo più grande talento offensivo se vuole continuare ad inseguire la Juventus ed il sogno scudetto.

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