Terrorismo, arrestato gambiano: progettava attentato a Napoli

Terrorismo a Napoli, le forze dell’ordine hanno arrestato un cittadino del Gambia: progettava un attentato.

Venerdì scorso le forze dell’ordine hanno arrestato un cittadino africano a Napoli. L’uomo, proveniente dallo stato del Gambia, da quanto si è appreso progettava di attuare un attentato terroristico nel capoluogo campano. L’aspirante terrorista è risultato essere un richiedente asilo politico. Gli uomini dei Ros e della Digos, che hanno unito le loro forze in questa operazione, lo hanno tratto in stato di fermo con l’accusa di terrorismo internazionale motivato da fattori religiosi di matrice islamica. È stata la Procura di Napoli a coordinare le indagini ed a convalidare proprio questa mattina l’arresto del gambiano. Il cittadino africano era in attesa di sapere se la sua domanda di asilo politico potesse essere accettata. Il procuratore di Napoli, Melillo, fornirà ulteriori dettagli in merito a questa vicenda in una apposita conferenza stampa. Si verrà a conoscenza di altre informazioni salienti in merito a questo avvenimento.

Terrorismo, i dettagli sull’uomo arrestato

AGGIORNAMENTO – Dalla conferenza stampa si è appreso quanto segue. L’arrestato avrebbe agito togliendosi la vita in nome di Allah. Al momento l’uomo con intenzioni da kamikaze risulta essere il solo fermato ed è stata anche diffusa la sua identità. Si chiama Alagie Touray ed è un giovanissimo, essendo nato il 10 dicembre 1996. Interrogato dalle autorità, il 22enne avrebbe ammesso di aver realizzato un video in cui giurava fedeltà alla causa della guerra santa contro l’Occidente. In particolare Touray avrebbe agito lanciandosi con un’auto contro la folla. Questo in base a precise istruzioni ricevute via Telegram. Il giovane si è però discolpato dicendo di non avere mai avuto intenzione di attuare questo proposito. E sembra acclarato il fatto che si trattasse di un lupo sciolto e non di un membro di una cellula nascosta a Napoli.

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