Maurizio Sarri rischia concretamente di restare senza panchina nella prossima stagione. L’allenatore non si è ancora liberato dal Napoli.
Si complica la faccenda relativa all’eventuale approdo di Maurizio Sarri al Chelsea. L’ex allenatore del Napoli fatica a trovare un accordo per liberarsi dal legame attualmente vigente con il club di Aurelio De Laurentiis. Condizione necessaria affinché possa poi unirsi al sodalizio londinese. Il quale, da par suo, non può più aspettare. La stagione del Chelsea sta per cominciare, con il ritiro estivo fissato a domenica prossima. Intanto i legali che rappresentano tanto i Blues quanto il Napoli non riescono a trovare un accordo e la situazione non si sblocca. Se le cose dovessero restare così, ne farebbe le spese proprio Sarri, il quale rischia di restare disoccupato nella prossima stagione, ma stipendiato dagli azzurri fino al prossimo mese di giugno. Secondo quanto riportato da diversi giornali sportivi e non, entro oggi Sarri avrebbe dovuto raggiungere Londra.
Sarri, il rischio di restare fermo è concreto
Invece tutto risulta ancora impantanato e questa situazione non accenna a trovare una via di uscita. Tra l’altro il Napoli deve ancora presentare ufficialmente Carlo Ancelotti, e questa cosa dovrebbe avvenire il prossimo 9 luglio, al raduno della squadra azzurra a Castel Volturno. Lo stesso Ancelotti, al momento della firma con il Napoli, disse che avrebbe parlato il 9 luglio. In tutto ciò, con lo scoccare di questo mese è tornata in vigore la famosa clausola rescissoria da 8 milioni. E De Laurentiis non intende fare sconti. Ma il Chelsea non può aspettare così a lungo, visto poi che il campionato inglese comincerà prima rispetto a quello italiano, come da tradizione. Il tempo sta per scadere e se la cosa non dovesse trovare una soluzione positiva entro domani od al massimo sabato, allora sembra più che probabile che Antonio Conte venga riconfermato nel ruolo di manager del Chelsea. Anche se molto controvoglia, da quanto risulta
