De Laurentiis: “Ancelotti è felice della rosa del Napoli, Sarri monotematico”

De Laurentiis sul mercato

Aurelio De Laurentiis

Aurelio De Laurentiis, presidente del Napoli, ha rilasciato una lunga intervista durante la trasmissione “La verità” al giornalista Luca Telese durante la quale ha criticato anche l’ex allenatore azzurro Maurizio Sarri. 

Aurelio De Laurentiis è tornato a parlare ai microfoni di Luca Telese durante la trasmissione “La Verità”: “Sono entusiasta, concentrato e carico. Campionato già chiuso con Ronaldo alla Juve? Le spiego cosa penso io dell’affare Ronaldo. La Juve ha fatto una bella…mossa propagandistica per tutto il gruppo Fca, diciamo così. Spero che possa aiutarla a mascherare il calo di entusiasmo che ci sarebbe stato tra i tifosi. Riconosco che la società ha avuto la grande ‘trovata di sceneggiatura’ che le ha consentito di rilanciare l’immagine della Juventus“. Il numero uno della società partenopea ha confermato ancora una volta l’interesse degli azzurri per Cr7: “Ronaldo ha al suo fianco quello che forse è il più intelligente dei procuratori sportivi: Jorge Mendes. Ero stato con lui a colazione in Portogallo e in quei giorni parlavamo del portiere Rui Patricio. Poi, quando è stato chiaro che il Real avrebbe lasciato a casa Cr7, mi ha telefonato  ‘Senti Aurelio, ce la giochiamo questa partita?’. Io immaginavo un modello in cui i costi venivano pareggiati esclusivamente con gli incassi specchiati ai relativi costi dell’operazione. Avevo detto a Mendes: ‘tu dici che Ronaldo mi farà ricco? Allora facciamo che i primi 250 milioni di fatturato spettano al Napoli, i successivi 100 spettano a Ronaldo’. Se effettivamente li avesse valsi, non avrebbe avuto nulla da rischiare o da temere. Poi però è arrivata la Juve e, avendo alle spalle Fca, ha alzato la posta”.

De Laurentiis, Ancelotti si diverte a Napoli

Il presidente del Napoli, poi, ha parlato della rosa azzurra: “Se tutti fanno follie per comprare i nostri giocatori vuol dire che sono di grande valore. Io ho concesso a Maurizio Sarri di andare al Chelsea solo dopo avergli fatto firmare un impegno scritto. Quale? Non poter negoziare nessuno dei nostri giocatori, tranne Jorginho che abbiamo deciso noi di cedere. E poi? C’ è stata una lotta senza esclusione di colpi per toglierci qualche altro giocatore. Non ci sono riusciti. Anzi hanno firmato tutti un patto di non belligeranza”. De Laurentiis ha, successivamente, svelato i prossimi obiettivi di mercato: “Stiamo cercando un terzino. Ma io sono felice soprattutto perché Ancelotti promuove tutto e tutti. E cosa dice Carletto? Lo vuole sapere davvero? ‘Io mi diverto. E se mi diverto non ci sono problemi. Ho una grande rosa’.

Infine, ancora un pensiero su Sarri: “Era entrato nella fase in cui un allenatore pensa a se stesso o cerca di costruire un pensionamento d’oro. Gli ho chiesto cosa volesse fare quest’anno fino all’ultima partita. E non ho avuto risposta. Ho notato una certa ineducazione, in questo silenzio. Ma non mi sono offeso. L’ho definito un genio? Vero. Ma la sua genialità è un po’ monotematica. L’ho visto giocare in un solo modo. Vediamo cosa saprà fare in Inghilterra. Cosa gli manca? Un allenatore completo non fa solo divertire, ma deve anche vincere”.

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