Mertens e Milik, una rivalità che piace a tutti: sarà sempre staffetta

Mertens Milik
Mertens-Milik, Napolicalciolive (©Getty Images)

Dries Mertens ed Arkadiusz Milik si stanno alternando nell’undici titolare. Per Ancelotti giocherà sempre o l’uno o l’altro, ma entrambi la vivono bene.

Arkadiusz Milik e Dries Mertens sono tra i calciatori del Napoli che più hanno vissuto un buon inizio di stagione, nonostante entrambi si ‘rubino’ il posto da titolare a vicenda. Dei due parla anche ‘La Gazzetta dello Sport’, sottolineando i meriti di Carlo Ancelotti nella loro gestione. E noi aggiungiamo che non è facile far coesistere così due elementi di grande valore e che puntano ad avere un ruolo importante in squadra. Milik viene da due annate sfortunatissime, condizionate da altrettanti gravi infortuni per colpa dei quali non ha potuto dare l’apporto sperato. Mertens ha conosciuto invece una svolta straordinaria in carriera dopo lo spostamento nel ruolo di centravanti da parte di Maurizio Sarri. Il decentramento vissuto con Ancelotti lo penalizza sicuramente per quanto riguarda l’aspetto della prolificità sotto la porta avversaria. Intanto però, pur giocando spesso da subentrato, Mertens ha segnato due gol, rispettivamente a Milan e Juventus.

Mertens e Milik, rivali amici: giocheranno in base a due fattori

Tre sono invece i gol stagionali di Milik. Solo 5 in due, sicuramente poco, ma in questo periodo c’è Lorenzo Insigne a rubare la scena ed a vestire i panni del goleador. Quel che più sorprende comunque nel dualismo tra il polacco ed il belga è l’assoluta serenità che contraddistingue lo stesso. C’è rivalità sicuramente, perché ognuno punta a giocare il più possibile. Ma c’è anche profonda amicizia tra i due, e si è visto più volte in passato, ad esempio in occasione degli infortuni di Milik, con gli incoraggiamenti rilasciati dallo stesso Mertens.

La sensazione è che il resto della stagione proseguirà così, con una titolarità a singhiozzo per tutti e due. Ancelotti infatti ci ha fatto capire che chiunque può giocare: tutto dipenderà in primis dalla condizione fisica, e poi dalle caratteristiche dell’avversario di turno. Per cui a volte sarà più utile per il Napoli scendere in campo con una prima punta di peso. Altre volte invece verrà prediletto un brevilineo in quel ruolo, dove tra l’altro sta mettendo radici, e benissimo, Insigne. Sabato sera nel frattempo in Udinese-Napoli toccherà a Milik giocare dall’inizio.

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