Milan-Napoli formazione Ancelotti – Il tecnico azzurro ha schierato una formazione molto particolare contro i rossoneri: un 4-4-2 che, però, si trasformerà in 4-3-3 in fase di possesso.
Ancelotti lo ha fatto ancora il suo giochino: ha stupito tutti con una formazione, quella mandata in campo contro il Milan a San Siro, che è del tutto innovativa. Una formazione a trazione anteriore, che vede nel reparto di centrocampo tutti calciatori dalle doti offensive, tutti semi-attaccanti insomma. I dubbi che chiaramente sorgono riguardano innanzitutto il modulo adottato: si tratta di un 4-4-2 o di un 4-3-3? In campo Callejon, Fabian Ruiz, Zielinski, Insigne, poi Mertens e Milik, quanti sono gli attaccanti e quanti i centrocampisti? Semplice. Si tratta di un modulo ‘mobile’, non fisso insomma. Un 4-4-2 sulla carta ma che in realtà, in fase di possesso, si trasformerà in un 4-3-3. Un ritorno al passato, ma mica tanto, perchè con il tecnico ex Bayern i dettami sono diversi da quelli di un tempo.
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Milan-Napoli formazione Ancelotti, Insigne uomo chiave
Uomo chiave di questo falso 4-4-2, o 4-4-2 cangiante, è Insigne. Il napoletano ripiegherà sulla fascia sinistra, come fatto in Tim Cup contro il Sassuolo un paio di settimane fa, e si sposterà a fare il terzo d’attacco, magari leggermente più accentrato, in fase offensiva. Un Napoli a trazione anteriore, dunque, quello che scenderà in campo a Milano, una formazione che lascia basiti ma che lo stesso Ancelotti aveva preannunciato in ritiro: “Giocherò per attaccare”. Mertens e Milik avranno così un nuovo partner a disposizione, lo scugnizzo di Frattamaggiore che torna in campo in Serie A proprio dopo la trasferta di San Siro contro l’Inter dello scorso dicembre.
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