Cagliari-Juventus, Thuram contro Bonucci: “Vergognoso, giustifica i razzisti”

Cagliari-Juventus Thuram
Lilian Thuram ©Getty Images

Cagliari-Juventus Thuram – L’ex difensore juventino ha parlato del caso di razzismo contro Kean verificatosi alla Sardegna Arena.

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Gli ululati razzisti rivolti dai tifosi del Cagliari contro Moise Kean, forte e promettente attaccante della Juventus, fanno ancora molto discutere. A commentare l’episodio è stato anche Lilian Thuram, che con una fondazione contro il razzismo che porta il suo nome è uno dei maggiori esponenti, del mondo sportivo, a schierarsi apertamente contro certi episodi. L’ex difensore ha attaccato anche Leonardo Bonucci, il centrale juventino che non ha difeso il suo compagno ma ha in qualche modo giustificato l’episodio di razzismo partito dagli spalti: “Dice che Moise se l’è cercata e così dice qualcosa che molti pensano: che i neri si meritano ciò che capita loro. A causa di gente così non avanzano le cose. Sono propositi vergognosi. A Moise dico di essere fiero nelle avversità come dovrebbero fare tutte le persone di colore davanti a persone come Bonucci che vorrebbero che si rassegnassero”.

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Cagliari-Juventus Thuram: “Le istanze se ne fregano”

Poi Thuram ha continuato: “La domanda giusta da fare a Bonucci invece sarebbe: cosa ha fatto Kean per meritarsi tanto disprezzo? Bonucci non dice mai ai tifosi che hanno torto, ma a Kean che se l’è cercata. È come quando una donna viene stuprata e c’è chi parla del modo in cui era vestita. Bonucci non è stupido, ma ha una certa idea della società e i suoi propositi sono solo vergognosi. Bisogna essere chiari sul razzismo. Quei ‘buu’ rappresentano il disprezzo verso tutte le persone, compresi i bambini, che hanno il colore della pelle di Kean. Ogni volta tutti dicono che la prossima volta la partita sarà sospesa, ma non succede mai”. In conclusione il francese ha aggiunto: “Constato che le istanze del calcio se ne fregano. Se fosse davvero stato un problema, la gara sarebbe stata fermata. La squadra avrebbe dovuto lasciare il campo e una soluzione si sarebbe trovata”.

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