Una vittoria che dà morale al Napoli. Nel post-partita lo stesso Carlo Ancelotti ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di Sky Sport: “Per quanto riguarda il rigore è un episodio difficile da valutare. L’abbiamo rivisto mille volte, ma non è una cosa chiara. Il dubbio c’è, ma non credo che sia stato dato il calcio di rigore per fare un favore al Napoli. E’ successo anche a noi, con Meret contro la Juve”. Poi ha aggiunto: “Nella prima parte della gara c’è stato impegno, ma è mancata velocità. Eravamo troppo statici, facevamo poco passaggi in avanti. Sul primo tiro in porta abbiamo preso gol. Poi dopo la rete c’è stata più intensità nel nostro gioco. Al di là dell’episodio, meritavamo di vincere. Molto dipende anche dalle caratteristiche dei giocatori”.
Su Insigne: “Mi è piaciuto perché gli ho chiesto se voleva tirare e mi ha risposto ‘Perché non dovrei?’. Ha mostrato intraprendenza, coraggio e il gol lo aiuta. Questa settimana rasserena un po’ tutti, lui e noi. C’è più chiarezza adesso”.
Sul futuro: “Abbiamo giocato il girone d’andata molto bene, poi vuoi il distacco dalla Juve, vuoi alcune situazioni interne come l’infortunio di Albiol c’è stato qualche problema. C’è stato anche il problema Allan, che dopo le sirene di gennaio, ha perso un po’ di condizione. Questa squadra la sento mia, i giocatori mi sentono come allenatore. Mi piace molto questa squadra, così come l’ambiente. Mi piacciono anche le difficoltà trovate in questa stagione. Sono state difficoltà chiare che proveremo a limare la prossima stagione”.