De Laurentiis: “Quagliarella? Sarebbe romantico. Scudetto sì, ma non solo”

De Laurentiis Quagliarella – Il presidente del Napoli, nel giorno dei suoi 70 anni, ha parlato anche alla radio ufficiale del club di mercato e obiettivi da raggiungere.

70 anni De Laurentiis
Aurelio De Laurentiis Getty Images

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Intervistato alla radio ufficiale del club azzurro, Kiss Kiss Napoli, il presidente Aurelio De Laurentiis, nel giorno in cui celebra 70 anni, ha rilasciato alcune interessanti dichiarazioni: “Ringrazio i tifosi per gli auguri. Scudetto? Vincerlo sarebbe un’unica e fortissima emozione, una festa veramente straordinaria, però gli voglio dire che la mia festa nella napoletanità l’ho vissuta con i miei genitori, i miei zii ed i miei nonni. Ce la siamo portata dietro sempre e mi hanno lasciato indelebile l’immagine di una cultura unica al mondo. Dovremo coronare ancora di più quello che stiamo facendo, col massimo del massimo che è lo scudetto, ma anche con la Champions a dirla tutta”. Sul San Paolo: “Bisogna farei dei calcoli però perché chiederò di giocare fuori casa la prima per dare modo di completare i lavori perché ci saranno interventi anche agli spogliatoi della squadra. Ieri abbiamo fatto un sopralluogo, il costruttore mi ha chiesto se si potevano fare due fuori, ma già sarà difficile farne una fuori”.

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De Laurentiis Quagliarella e il mercato, il punto della situazione

Parlando di mercato, impossibile non nominare Rodrigo De Paul, nome accostato più volte al Napoli. Oggi il suo compleanno? Anche Ancelotti è un gemelli, è nato il 10 giugno”, ha ironicamente commentato De Laurentiis. Sul possibile ritorno di Quagliarella ha invece dichiarato: “Se sarebbe romantico? Sì, ma anche l’ultimo campionato è tutto quagliarellesco. Il campionato della Samp ha più valore per lui che per il club stesso, senza togliere nulla all’amico Ferrero. Se abbiamo già fatto acquisti? No, si fa presto a comprare. Il problema è non ingolfarsi, abbiamo 37 giocatori e dobbiamo verificare dove far andare altri. Noi sappiamo come e dove muoverci per ogni tassella. Abbiamo 6-8-10 scelte per ogni ruolo, non mi creo problemi”.

De Laurentiis Quagliarella: “Ha un posto d’onore in squadra”

Ancora sul mercato: “Se mi piacciano le ‘Castagne‘? Soprattutto quelle che sanno stare a tavola a destra e sinistra e non ti danno problemi di sedute. Anche la ‘Trippier’, c’è quella napoletana che a differenza delle altre è rigorosamente bianca, senza pomodoro. Su quella londinese dobbiamo pensarci. In altre posizioni preferisco dei giovani. Si dice ‘ADL preferisce solo i giovani’, poi ora si dice ‘si opta per i più adulti’, ma dipende dai ruoli. In alcuni ruoli voglio gente giovane, in altri come quello di marcatore si può avere anche una certa età ed una certa esperienza, non farsi bloccare psicologicamente dalle paure dell’ambiente. Noi abbiamo un attacco formidabile, con un terzo dei pali concretizzati chissà che avremmo combinato… si fa presto a dire non sono capaci, forse serve qualcuno lì in mezzo che abbia una certa esperienza. Al di là di Quagliarella che ha un posto d’onore che si merita, da capire con l’allenatore poi perché è lui quello che ha voce in capitolo ed è quello che ha la responsabilità della rosa. Per questo amo gli allenatori che si prendono la responsabilità anche di suggerire e di suggestioni. Se Ancelotti mi dicesse che non saprebbe come massimizzarne l’utilizzo, allora… ma non credo. Dipende solo da Quagliarella che per l’età che ha sarebbe felice di fare qualche partita e non tutte. Anzi direbbe così ‘invece di un anno ne duro anche due o tre’ “. Ancora sul mercato: “De Rossi mi piace, ma ha problemi fisici e credo diventerà un bravissimo allenatore. Io piuttosto di giocare in Usa, inizierei a fare allenatore, poi magari c’è la Cina che ti ricopre d’oro. Le ‘Castagne’ nel ‘Fornals’, ma a Giuntoli gli restano un po’ sotto-guancia. ‘Lozanoì di maiale? Ci starebbe bene se non fosse alimentato con le ghiande minoesche (riferimento a Mino Raiola, ndr)”.

De Laurentiis: “Scritte cose inesatte su Ancelotti”

Su Insigne e Ancelotti: “Hanno scritto cose improprie su Ancelotti (idea di recedere il contratto nei mesi scorsi, ndr). Un giornale di Napoli, abbastanza importante, che ogni volta rischia la credibilità perché dice cose totalmente inesatte. Si sono messi in testa che io dovessi rinnovare il contratto, ma è un triennale ed il Napoli come abitudine inserisce sempre la possibilità di recedere con una penale per un qualsiasi motivo che non vedo esistente vista la persona Ancelotti, che ho sempre amato ed avuto conferma da quando l’ho preso”. “Un pesce di nome Wanda? (Riferimento alla moglie e procuratrice di Icardi, ndr) Era un film comico assoluto, ma si sposava molto con lo stile inglese, meno quello italiano”. Infine, il presidente De Laurentiis ha commentato il possibile approdo di Sarri alla Juventus: “Dipende da lui, quando uno esce da casa nostra non posso che augurargli successo. Tiferò per la sua squadra a Baku e se dovesse vincere sarei felicissimo, se lo sarebbe meritato. Poi se viene alla Juve sarebbe divertentissimo”.

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