Elmas può essere il volto della rivoluzione in questo Napoli in stallo e privo di equilibrio. Il macedone è giovane, ma Ancelotti spera in lui
La ricordiamo tutti l’amichevole estiva contro l’Olympique Marseille, no? Certo, calcio d’agosto non ti conosco, ma quella fu una partita che raccontò molto di più di una semplice sgambata di lusso. Il Napoli visto quel giorno si fondava sugli stessi concetti di gioco visti nel tribolato (dal punto di vista difensivo) avvio di campionato. Eppure, la squadra azzurra sembra aver perso completamente una caratteristica che nel precampionato, invece, stava assumendo le forme di una peculiarità: la capacità di restare compatti, recuperare bassi e ripartire velocemente verso la porta. Principi di gioco che sarebbero super-compatibili con le caratteristiche atletiche e tecniche di uno che quella sera, a Marsiglia, debuttò con la maglia del Napoli: Elif Elmas. Il macedone può essere il volto della rivoluzione ancelottiana, della redenzione del tecnico emiliano, voglioso più che mai di ridare equilibrio alla propria formazione.
Elmas può essere la chiave del Rinascimento Ancelottiano
Non siamo impazziti, anzi. Sappiamo benissimo che in questo momento, dopo le sfide contro Cagliari, Brescia, Genk e Torino è quasi impossibile trovare spunti positivi dai quali ripartire. Tuttavia, a guardare l’inizio di questa stagione e i sintomi mostrati dal Napoli di Ancelotti, possono essere risolvibili (in parte) con un calciatore in particolare. Elif Elmas è potenzialmente il coltellino svizzero del tecnico emiliano: fisico, atletico, tecnico e duttile tatticamente. Quattro aggettivi che Ancelotti apprezza e che possono innalzare Elmas come potenziale colonna di questa squadra. Il macedone è l’unico calciatore in mediana che è progettato per il calcio liquido del tecnico emiliano. E’ l’unico che condensa in sé tutte le qualità necessarie per far convivere nello stesso calciatore il regista e il mediano di rottura, la mezzala e il rifinitore. Quantità e qualità, che in Elmas possono sublimarsi attraverso la personalità stessa del macedone, combattivo e sempre pronto a dare il 101%. Dopo la sosta per le Nazionali, noi siamo disposti a piazzare la nostra fiche su Elif. Speriamo lo sia anche Ancelotti.