Salisburgo-Napoli, Ancelotti e il dubbio in attacco: il rebus di Carletto

Salisburgo-Napoli, Ancelotti studia le ultime di formazioni e in attacco compare un piccolo rebus: tutte le ultime

rinnovo Milik Napoli
Arkadiusz Milik (GettyImages)

Quella contro il Salisburgo ha tutte le sembianze di un crocevia. Il Napoli è davanti ad un potenziale snodo della propria stagione, soprattutto in campo europeo. Vincere in Austria significherebbe ipotecare il passaggio del turno, mentre perdere (va da sé) significherebbe complicarlo irrimediabilmente. Ancelotti lo sa bene, così come conosce benissimo le statistiche poco favorevoli che ronzano intorno agli azzurri. Il Napoli non vince in trasferta (in campo europeo) dal dicembre del 2016, quando si qualificò da prima nel girone battendo il Benfica in Portogallo, mentre il Salisburgo non perde in casa (sempre in ambito europeo) dal 20 ottobre 2016. Due dati che spaventano e preoccupano, e che rendono ancor più delicata la scelta di formazione da parte del tecnico emiliano. Ancelotti ha tanti dubbi, almeno dalla cintola in sù. E in attacco si annidano quelli più complicati da risolvere.

Salisburgo-Napoli, probabili formazioni: rebus in attacco per Ancelotti

Così, mentre la formazione sembra ben delineata dal centrocampo in giù, Carlo Ancelotti studia il miglior attacco possibile da anteporre alla retroguardia austriaca. Per Salisburgo-Napoli, il buon Carletto ha già in mente la propria linea difensiva: tra i pali Meret, poi Malcuit, Manolas, Koulibaly e Di Lorenzo. Scelte obbligate, viste le mancanza di Hysaj, M. Rui, Ghoulam e Maksimovic. A centrocampo, invece, al fianco di Allan dovrebbe esserci Fabian Ruiz, con Callejon e Insigne sulle fasce. In attacco, Ancelotti ragiona e riflette: piuttosto sicuro sembra l’utilizzo di Dries Mertens, mentre resta ancora ignota la certezza del suo partner di serata. Se con Llorente il belga ha dimostrato grande affiatamento, il tecnico azzurro potrebbe far rifiatare ulteriormente il basco per sfruttare il momento ultra positivo di Milik, sbloccatosi anche in campionato dopo la doppietta contro il Verona.

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