Napoli, nuovo allarme in difesa: Gattuso è preoccupato

Al Napoli scatta un nuovo allarme difesa: troppi i 9 gol incassati nelle ultime sette partite. Campanello d’allarme per Barcellona.

Proprio quando il problema sembrava finalmente risolto ecco scattare un nuovo allarme. Nelle ultime partite infatti il Napoli ha dovuto fare i conti con una preoccupante fragilità difensiva evidenziata dai 9 gol subiti in 7 partite. Decisamente troppi specie pensando all’imminente ritorno di Champions League contro il Barcellona di Messi.

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Napoli, allarme difesa: solo due partite su 10 senza gol subiti

Dopo l’arrivo di Gattuso, con la definitiva promozione tra i titolari di Maksimovic e l’inserimento di Demme davanti alla difesa, il Napoli aveva trovato una quadratura che permetteva agli azzurri di subire pochissimo e incassare ancora meno. Anche l’inizio post lockdown in tal senso era stato molto promettente dato che, nella finale di Coppa Italia contro la Juventus, il Napoli non aveva rischiato praticamente niente al cospetto di Cristiano Ronaldo e Dybala. Poi però qualcosa deve essersi inceppato. Un po’ a causa delle inevitabili rotazioni da turnover, un po’ per un calo di concentrazione dovuto alla mancanza di reali obiettivi in campionato, nelle ultime sette gare il Napoli ha incassato ben 9 gol senza mai riuscire a tenere la porta inviolata contro SPAL, Atalanta, Roma, Genoa, Milan, Bologna e Udinese ma raccogliendo comunque 14 punti. Mentre l’ultima gara senza gol subiti resta quella di Verona giocata ormai un mese fa.

Kalidou Koulibaly
Kalidou Koulibaly (Getty Images)

L’allarme di Gattuso: “Un dato mi preoccupa”

Gattuso al termine di Napoli-Udinese ha voluto sottolineare proprio il gol concesso ai friulani: “Il rammarico più grande è aver preso il gol dopo 22 minuti passati nella loro metà campo e per l’ennesimo palo. Alla loro prima discesa, abbiamo preso gol, e questo è qualcosa che mi fa arrabbiare, dobbiamo migliorare”. Migliorare sì, ma senza fare drammi anche perché quello attuale resta un momento decisamente particolare per tutti: “Non penso sia mancanza di equilibrio. C’è un dato su quello che crei e quello che lasci agli avversari, noi siamo tra i migliori. Abbiamo preso tantissimi pali, gol alla prima occasione, c’è anche sfortuna. Questo è un dato che ci preoccupa, ma ora stiamo facendo un altro sport. Questo non è calcio, giocare ogni tre giorni e senza tifosi è qualcosa di differente, i giocatori non sono robot. A questa squadra non si può dire nulla, stiamo facendo i risultati anche se a tratti non siamo brillanti”. La speranza, ovviamente, è quella di tornare al top per l’appuntamento che tutta Napoli attende da mesi.

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