Il Napoli batte il Bologna grazie ai tre azzurri dimenticati dalla piazza: è la giornata del riscatto e dei ritorni in grande stile.
Il Napoli conquista tre punti importantissimi al Dall’Ara, grazie ad una solidissima prestazione, che ricorda molto quelle di inizio stagione. Dominio dal primo all’ultimo minuto. Risultato messo in cassaforte ad inizio secondo tempo e zero preoccupazioni fino a 15 minuti dalla fine, quando tra stanchezza e forcing dei rossoblu la difesa azzurra ha concesso qualcosa in più, ma Meret ha saputo gestire questo momento di difficoltà.
Proprio il portiere azzurro è ritornato a difendere i pali in campionato dopo 4 mesi e mezzo. Un’eternità. Meret non ha sfigurato, anzi, è stato determinante in qualche uscita e ha saputo rispondere presente quando è stato chiamato in causa. L’assenza di Ospina non è pesata sulle spalle dei difensori del Napoli. Ma il portiere della Nazionale non è l’unica nota positiva della serata a Bologna: altri due calciatori hanno lasciato il segno.
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E’ facile indicare come miglior in campo Hirving Lozano, che ad inizio match ha sfiorato il gol del vantaggio. Poco male. Dopo circa venti minuti, il Chucky si è sbloccato e si è fatto perdonare, riuscendo a finalizzare il cross di Elmas. Il messicano arrivava a questa partita nelle peggiori condizioni possibili. A seguito di un’uscita infelice nel ritiro della nazionale, Lozano non è mai più tornato a buoni livelli. Sono stati giorni difficili per l’attaccante azzurro, che ha dovuto sopportare le critiche dei tifosi e dei media, quasi sempre dalla sua parte quando Gattuso non lo faceva giocare.
Il riscatto di Lozano non è il solo. In Bologna-Napoli si è visto uno splendido regista a centrocampo, che ha dettato i tempi e servito i compagni a dovere. Paragonato a Jorginho qualche giorno fa, Lobotka si sta ritagliando il suo spazio e con sorpresa generale di tutti. Nessuno avrebbe mai immaginato quest’escalation. Ora è diventato quasi insostituibile, ed è tutto merito di Spalletti.
Ma l’allenatore gongola anche per un quarto buon motivo, dopo le buone prestazioni dei tre dimenticati. Infatti, il tecnico azzurro ha ritrovato in grande forma anche Osimhen. Al di là di una buona condizione fisica, seppur non ottimale, lo stato di forma mentale è quello che ha impressionato tutti. Victor è entrato nel modo giusto in campo nella seconda frazione e ha dimostrato di poter contribuire alla causa sin da subito. Per il derby campano della prossima settimana si candida ad una maglia da titolare.
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