Le ultime sugli azzurri in vista della sfida di sabato con l’Inter
Conte non cambia, o forse sì. La figuraccia di Eindhoven potrebbe spingere il tecnico azzurro a fare uno se non due passi indietro. Ossia a riproporre un Napoli più accorto e dunque meno offensivo: sbilanciarsi troppo con l’Inter di Chivu, oggi una delle squadre più in forma d’Europa, potrebbe essere un rischio enorme. Come verrebbe digerita una terza pesante sconfitta dalla piazza? E dallo spogliatoio?
Dopo la debacle col Psv, Conte ha detto che non ci saranno stravolgimenti tattici e di formazione sabato sera al ‘Maradona’ contro Lautaro e compagni, ma all’allenatore leccese bisogna credere il giusto. Qualcosa deve accadere, anche per provare a dare una scossa alla squadra, tramortita dal 6-2 subito dal PSV.
“Quella di martedì è stata una sconfitta rivelatrice, ossia che c’è un problema abbastanza chiaro. Vale a dire un problema di sconnessione tra i vecchi e i nuovi – ha detto il giornalista Mario Cucco a ‘Radio Napoli Centrale’, nel corso di ‘Un calcio alla radio’ – Questi ultimi non si stanno adattando. Ecco perché non mi stupirei se contro l’Inter ci possa essere un ritorno al passato, ossia vedere contro i nerazzurri la formazione (al netto di assenze e non solo, ndr) dello scorso anno“.
Il Napoli prime contro l’Inter? “Mi aspetto l’esclusione di De Bruyne”

A pagare a caro prezzo il possibile ritorno di Conte al Napoli prime, potrebbe essere Kevin De Bruyne. Preso a costo zero, il campione belga sta faticando a entrare negli schemi contiani, soprattutto a coesistere con il giocatore simbolo del quarto Scudetto, Scott McTominay. I due sembrano pestarsi i piedi, limitarsi l’uno con l’altro. Contro l’Inter, Cucco si aspetta “proprio l’esclusione di De Bruyne dall’undici titolare“.