1 vs 1 – Jorginho e Gabriel Silva, in Carpi-Napoli va in onda una sfida verdeoro

E’ il match della conferma per il Napoli, quello della svolta per il Carpi. Gli azzurri arrivano al turno infrasettimanale, la quinta giornata di campionato, col miglior umore stagionale: 10 reti messe a segno nelle ultime due sfide, di cui quella contro il Club Brugge, e nessuna rete subita. Il Carpi dal canto suo ospita il Napoli nel tentativo di riuscire a macinare il primo risultato utile dell’intera stagione. Due situazioni agli antipodi, che creano un labile equilibrio su entrambi i fronti. Carpi-Napoli però avrà più di un filo conduttore a legare le due formazioni, ed uno di questi passa dalle parti del Brasile.

STORIE INCROCIATE – “Mi è sempre piaciuto, dai tempi di Verona lo seguo. Merita un posto in squadra”, musica e parole di Maurizio Sarri all’indirizzo di Jorginho. Con ogni probabilità sarà lui al centro della mediana azzurra, considerato che le condizioni di Valdifiori non sono ancora ottimali. Dopo un’annata non esaltante sotto la gestione di Rafa Benitez, il brasiliano trova spazio nel centrocampo a 3 del mister toscano: ottima tecnica per l’ex Hellas, nonché buonissima visione di gioco. Può essere schierato davanti alla difesa come regista arretrato ma anche da mezz’ala. Tante le qualità, così come quelle del connazionale Gabriel Silva, che Jorginho ritroverà nel centrocampo a cinque di mister Castori come esterno sinistro. Ottima qualità, buono sprint, ed piedi educati, ma soprattutto di estrema duttilità sulla mediana. I due sfidanti di questa settimana in Brasile non si sono mai scontrati, pur essendo figli della stessa annata, il 1991. Mentre G. Silva cresceva al Palmeiras, Jorginho era nel vivaio del Verona.  Da entrambi, tuttavia, ci si aspettava il Joga Bonito tipico delle corde verdeoro. Quando l’Udinese acquista Gabriel Silva è sicura del suo talento: lo manda al Granada poi al Novara e poi al Carpi. E’ ancora dei friulani il cartellino, ma quello che doveva essere un talento dalle rosee prospettive, col tempo sembra aver perso lo smalto. L’Udinese spera ancora di rivedere il vecchio guizzo, ed a Carpi il brasiliano potrà se non altro avere tutto lo spazio necessario. Storia simile per Jorginho, che, dopo le ottime stagioni al Verona, nella prima al Napoli non ha esattamente mantenuto le promesse. Complice, indubbiamente, di una condizione fisica non ottimale anche la posizione in campo che non rispondeva esattamente alle sue caratteristiche di regista.

I NUMERI – Assolutamente nessuna presenza per Gabriel Silva contro l’Udinese nella passata stagione, ma già 360′ nella corrente tra le fila del Carpi e due cartellini gialli rimediati contro l’Inter di Mancini ed il Palermo. Tutt’altra storia per Jorginho, che nella passata stagione in Serie A è stato chiamato in causa 23 volte, sebbene non tutte da titolare. Anche per il brasiliano naturalizzato italiano è già arrivato un giallo, contro l’Empoli, ma nulla in particolare da segnalare. Carpi-Napoli sarà anche Brasile vs Brasile a distanza di anni e di squadre: un duello verdeoro tra porzioni di centrocampo, che darà ragione soltanto ad uno dei due. E’ tempo di conferme, carpe diem!

 

di Sabrina Uccello (Twitter: @SabriUccello)

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