Napoli-Catania, spettacolo sugli spalti. Ma in Curva B scatta la polemica

 

di Salvatore De Curtis

 

In casa Napoli continua a tenere banco la questione biglietti. Nei giorni scorsi è stato reso noto che la vendita dei ticket per la finale del 20 maggio partirà il 2 aprile, con diritto di prelazione a favore dei detentori della tessera del tifoso per 2 giorni. Succesivamente verrà aperta la vendita a tutti i tifosi, tesserati e non. E su questa questione si scatena la polemica in Curva B, dove è stato esposto uno striscione che fa apertamente percepire un senso di malessere da parte dei tifosi azzurri. “I nostri colori senza riflettori, con te finalmente alle tre. Per ogni limitazione dura contestazione! Tutti a Roma”, ecco il messaggio lanciato dai supporters del settore popolare.

 

PRIMA DOMENICA POMERIGGIO AL SAN PAOLO – Quella contro il Catania è stata la prima gara interna giocata dal Napoli di domenica pomeriggio quest’anno. Per risalire all’ultima partita al San Paolo alle ore 15:00 bisogna risalire a più di un anno fa, e più precisamente al 6 marzo 2011: 0-0 con il Brescia. Di lì in poi, fra coppe e campionato, tutte notturne ed il lunch match contro la Lazio del 3 aprile 2011 (4-3 in favore degli azzurri, ndr). L’appuntamento casalingo è stato un gradito ritorno per i tifosi della Curva A, che hanno mostrato uno striscione con su scritto  “Contro ogni ostacolo avanzo..quant’é bello saltare il pranzo”, segno del loro attaccamento alla maglia, al di là dell’orario.

 

SPETTACOLO SUGLI SPALTI – Oltre allo spettacolo offerto dalle due squadre in campo, Napoli-Catania è stata anche una festa sugli spalti. E’ cosa ormai nota che tra le due tifoserie ci sia profondo rispetto ed amicizia, e la prova è lo striscione affisso nel settore ospiti dai 2 mila tifosi etnei accorsi dalla Sicilia, che recita “Etna saluta l’amico Vesuvio”.

 

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