Finale Coppa Italia, idea maxischermo sul lungomare

Che onda e che onde: 45mila spettatori oggi al San Paolo per la sfida con il Siena, 30mila tra una settimana all’Olimpico per la finale di Coppa Italia con la Juve. Con un tifoso speciale azzurro come la squadra del cuore: il Golfo. Follia? No, soltanto la concretizzazione di un’idea destinata a fare scalpore: a ospitare il maxischermo per la notte di Coppa, dovrebbe essere il Lungomare cittadino. Chiuso al traffico e restituito al popolo. E trasformato per una notte in uno spicchio di stadio affacciato sul mare. Ondate di passione a non finire.

GUARDA CHE MARE – E allora, la grande novità. L’idea che prende sembianze concrete, nata su indicazione della Questura di Roma: per motivi di ordine pubblico, e in modo da offrire una valida alternativa alla trasferta a tutti i napoletani tifosi rimasti senza biglietto o semplicemente rimasti in città, è stata ritenuta necessaria l’installazione di un maxischermo. Una sorta di televisore gigante che, in un primo momento, avrebbe dovuto trovare spazio allo stadio San Paolo oppure a Piazza del Plebiscito. Poi, le riunioni comunali e il filo diretto tra le istituzioni e le forze dell’ordine. E la storia cambia in un clic: quale migliore teatro, se non il Lungomare chiuso al viavai delle automobili? Il fazzoletto di asfalto all’altezza della Rotonda Diaz, per la precisione, che di eventi di natura varia è da sempre un ottimo ospite. Una rotonda sul mare, abbinamento già fatto. Terzetto imperdibile con il Napoli a riscaldare i cuori: un evento nell’evento.

LE VENDITE – La kermesse del Lungomare, certo, parallela però alla migrazione azzurra in direzione dell’Olimpico: finora i biglietti venduti complessivamente sono 42mila; 21mila dei quali acquistati dai tifosi delNapoli. Esauriti i Distinti Nord e la Curva Nord, ancora una scorta disponibile di Tribuna Tevere: 2mila tagliandi, o giù di lì, a disposizione del popolo. I possessori di abbonamento e Tessera del tifoso possono acquistare online, mentre gli altri possono assicurarsi biglietti cartacei presso le rivendite Lottomatica autorizzate (l’elenco delle ricevitorie è sul sito web ufficiale www.listicket.it, sezione Coppa Italia).

L’ULTIMA – La finale con la Juve è il domani tra sette giorni, ma prima di tutto c’è la partita di oggi con il Siena. L’ultima della stagione al San Paolo: ciao ciao, bye bye nella lingua della Champions. E già, perché sebbene più in sordina rispetto a una settimana fa, Napoli e il Napolipossono ancora coltivare – anche aritmeticamente – la speranza di strappare una qualificazione all’ultimo giro, all’ultimo respiro, all’ultima curva di un giro Fuorigrotta-Catania-Roma. Che intrigo: battere il Siena, innanzitutto; e poi sperare nella vittoria del Catania con l’Udinese, nonché nella buona lena dell’Inter, che con la Lazio non dovrà perdere. Da mal di testa? Forse. Ma i 45mila del San Paolo non possono che sperare fino alla fine.

SENZA LIMITI – E fino alla fine andrà in scena anche lo spettacolo della passione del popolo azzurro: 45mila spettatori non sono ovunque, il computo normale di fine stagione. Ma Napoli è Napoli, e la fede non fa distinzione tra gli obiettivi e non porta neanche il conto delle giornate di campionato. Trentamila i paganti, 15mila gli abbonati: ugole calde e radio a portata di mano. Mani che applaudiranno. Mani che saluteranno tutti: arrivederci alla prossima stagione, per chi ci sarà. Il San Paolonon si muoverà di certo.

Corriere dello Sport

 

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