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Walter Mazzarri ha parlato nell’abituale conferenza stampa alla vigilia di Napoli – Pescara: “E’ stato ampiamente dimostrato che possiamo giocarcela con tutti. Abbiamo perso delle partite, come è normale che possa accadere nel mondo del calcio, ma non siamo stati inferiori a nessuno. La Juventus rimane la più forte, anche se nello scontro diretto non siamo stati inferiori, hanno vinto su un episodio come poteva accadere. che Spero nessun ragazzo entri in campo domani prendendo sotto gamba la partita. Così potremmo farci male. Domani sarà una partita gara, l’unica cosa che voglio alla fine dei 95′ sono i tre punti. Se dovessimo andare in vantaggio, come accaduto nelle ultime due gare, non dobbiamo farci rimontare come accaduto ma continuare a spingere, fare ancora meglio. Abbiamo gettato via quattro punti nelle ultime due partite interne”.
PERICOLO DIFFIDATI – Domani bisognerà fare attenzione ai cartellini, in vista della gara di campionato contro l’Inter: “I nostri tre mediani hanno caratteristiche diverse, ma li ritengo alla pari. Donadel non è ancora al top, come lo conoscevamo, quindi l’importante è che non manchino mai due di questi tre giocatori. Al momento mi crea apprensione perchè ha un problemino muscolare. L’ultimo allenamento non l’ha fatto, non ha preso parte a delle esercitazioni e oggi lo rivedo. Ha una fisicità particolare, quindi deciderò stasera o domattina”.
VARGAS IN CRESCITA, MA PUO’ MIGLIORARE – Il tecnico è soffermato sul momento di Vargas: “C’è un tiro che lui non sfrutta. Deve essere più egoista, ma conclude sempre poco cercando l’assist. Poi sta migliorando nella difesa del pallone, l’ho visto bene nelle ultime due partite ma poteva essere più cattivo”.
FASE DIFENSIVA MERITO COLLETTIVO DELLA SQUADRA – Mazzarri ha sottolineato l’importanza del collettivo, necessario soprattutto in fase passiva: “Behrami è un giocatore con certe caratteristiche che ci garantisce una buona copertura. Poi ci sono ottimi giocatori anche singolarmente: Britos in difesa che riesce a darci qualcosa in più sulle palle inattive e Gamberini che è una vera e propria rivelazione finora. Non dimentichiamo anche il contributo di Insigne e Cavani in fase difensiva”.
INSIGNE STA MATURANDO – L’allenatore azzurro elogia le qualità di Insigne: “Sta crescendo. Ha capito che conta il risultato della squadra e che non deve pensare a tutte le pressioni che ci sono su di lui. Molti fanno il paragone con l’anno scorso, ma tra la B e la A c’è tanta differenza e per questo dico che sta andando oltre ogni aspettativa“.
VM
