Alberto Bigon: “Bisognava chiudere prima il match. Mazzarri viene cacciato sempre”

 

Alberto Bigon ha rilasciato alcune dichiarazioni a Radio Crc in merito alla vittoria di ieri a Parma che ha rilanciato il Napoli nella corsa scudetto: “Volendo essere un po’ pignolo dico che la parte meno bella del match contro il Parma è stato quando si doveva difendere il risultato. Per difendere l’1-0 bisognava cercare di chiudere la partita col secondo gol ed è questo l’unico neo del match del Tardini.  Nel mio Napoli Insigne non ricorda nessuno, perché la seconda punta la faceva Andrea Carnevale. Careca nelle conclusioni ricorda Cavani e poi non avevo nessun giocatore dalle
caratteristiche di Hamsik. ne avevo però, uno che si chiamava Diego. Cavani come Maradona? Ho avuto modo di pungolare amorevolmente Cavani, come se fossi un suo papà tecnico, per spronarlo a diventare ancora più concreto e forte e lui, non dico che mi sta ascoltando ma sta facendo la sua strada in maniera splendida. Non so se ci
sarà un altro calciatore nel Mondo dalle caratteristiche di Cavani”.

HAMSIK – Ha poi parlato del centrocampista slovacco, sempre più decisivo:  “Nell’individuare i possibili protagonisti tra Napoli e Parma avevo menzionato proprio lo slovacco. È troppo semplice dire che Cavani è determinante meno che Hamsik è la chiave di volta. Il centrocampista è eccezionale per le caratteristiche che dispone, è un
grande”.

LE PROTESTE DELLA JUVENTUS – Infine ha commentato quanto è successo sabato sera a Torino, con la Juventus che ha protestato in maniera eccessiva per la mancata concessione di un rigore nel finale: “Le proteste della Juventus sono comprensibili perché dispiace non avere un rigore al 93’. Mi chiedo cosa sarebbe successo se Mazzarri avesse invaso il campo ed aggredito la terna arbitrale. Questo me lo chiedo perché Mazzarri viene cacciato fuori appena si muove”.

 

PLR

 

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