Bigon: “Ecco cosa ho detto all’arbitro negli spogliatoi. Il mio futuro non è legato a Mazzarri”

 

Riccardo Bigon riceve la seconda espulsione in due gare ravvicinate. Segno che la gara di oggi contro l’Atalanta era piuttosto sentita: “Dobbiamo stare tutti più tranquilli – commenta – Sono ancora convinto di avere ragione anche se non avrei dovuto protestare in quel modo. A fine partita ho fatto i complimenti all’arbitro e mi sono scusato”.

Sulla stagione e sulla gara di oggi: “Raramente ci è successo negli ultimi anni di sbagliare tante partite, quest’anno purtroppo gira così. Il gruppo è sempre stato solido e il presidente è sempre stato vicino alla squadra. Oggi è andato tutto bene e Cavani e Pandev sono tornati al gol”.

Il direttore sportivo commenta anche le voci su Cavani: “Edi è un ragazzo per bene e riservato, è normale che il gossip dia fastidio. Non posso dire che le cose non l’abbiano toccato, ma lui caratterialmente è molto forte e sa come reagire“. Sul futuro a Napoli del ‘Matador’: “Esistono le clausole, Edi più volte ha detto di essere legato a questa squadra“.

Infine sul proprio futuro: “Sarò l’uomo mercato – scherza  – A parte gli scherzi ho tre anni di contratto; la società è solida e portiamo avanti il nostro progetto. Il mio futuro non è legato alle sorti di Mazzarri”. 

 

 

A.I.

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