CONSIGLI PER GLI ACQUISTI – Dedè, il nuovo Thiago Silva: un difensore-regista per Mazzarri

 

di Pasquale La Ragione

 

Anderson Vital da Silva, meglio noto come Dedè, è un difensore centrale del Vasco de Gama, considerato il futuro (ma anche il presente) della nazionale brasiliana. Ha 23 anni e tanta voglia di diventare grande. Un ragazzo con i piedi per terra, serio, concentrato solo sul suo lavoro: rendere impossibile la vita degli attaccanti. E sembra riuscirci benissimo. E’ ormai un pilastro del Vasco, ma è destinato a vestire una maglia importante del calcio europeo. Senso della posizione, forza, personalità. Sono queste le caratteristiche principali del difensore brasiliano, bravissimo anche nell’impostare l’azione già dalla difesa. Infatti Dedè è molto più che un semplice difensore. E’ dotato di ottime qualità tecniche che fanno di lui un vero e proprio regista arretrato, capace anche di lanci lunghi ad alta precisione.

 

Cresce e gioca nel club della sua città, Volta Redonda, fino al 2009. Nello stesso anno, viene acquistato proprio dal Vasco de Gama, dove diventa titolare inamovibile dal 2010 in poi. Firma con il club brasiliano un accordo fino al 2014, contratto  non ancora prolungato. Nel 2011 arriva la sua consacrazione, diventando anche l’idolo dei tifosi. Non a caso, viene soprannominato “Dedéckenbauer“, proprio per sottolineare la sua capacità di difensore-regista come lo era il tedesco. Ma il paragone più concreto è quello con Thiago Silva. I due si somigliano tantissimo, sia per quando riguarda le qualità tecniche che fisiche, ma soprattutto per la tranquillità con cui gestisce tutte le situazioni, anche le più complicate. Mano Menezes, allenatore del Brasile, lo convoca nel luglio scorso per l’amichevole contro la Germania.

 

Insomma, un difensore giovane destinato ad avere un futuro roseo. Il costo del suo cartellino si aggira intorno ai sette milioni, cifra destinata ad aumentare visto l’interesse di tanti club. Da sottolineare che si tratta di un giocatore con il passaporto extracomunitario, e questo potrebbe creare problemi alle società che sono interessate all’acquisto. Con un Campagnaro promesso all’Inter e un Rolando che continua a non convincere, Dedè potrebbe essere l’uomo giusto per rifondare un reparto che ha maggiormente bisogno di investimenti.

 

 

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