ESCLUSIVA – Ferrante: “Il Napoli è motivato, può vincere a Torino. Preferisco di gran lunga Cavani a Balotelli”

 

di Vincenzo Matino

 

Il Napoli affronterà nel prossimo turno di campionato il Torino di Giampiero Ventura. Virtualmente salvi, i granata con 10 punti di vantaggio sulla terz’ultima in campionato daranno sicuramente del filo da torcere agli azzurri, costretti invece a vincere per tenere lontano il Milan.

 

Marco Ferrante, ex attaccante di Napoli e Torino, contattato in esclusiva da Napolicalciolive.com ha espresso le sue sensazioni sulla gara. Da ex centravanti si è poi soffermato sul duello Cavani-Balotelli, chiamati a fare la differenza per le rispettive squadre in queste ultime 9 giornate di campionato.

 

Sabato in programma Torino-Napoli: quale sarà la chiave di volta della gara? 

La differenza le fanno sempre le motivazioni e il Napoli ne dovrebbe avere di più. Il Torino ha 10 punti di vantaggio sul Siena che è terzultimo, quindi virtualmente l’obiettivo salvezza è raggiunto. Il Napoli invece non deve tanto guardare avanti, perchè per quanto mi riguarda la Juve che ha 10 punti di vantaggio contando lo scontro diretto, è irraggiungibile. Gli azzurri devono fare attenzione al Milan. Nei prossimi due turni il Napoli deve mettere il piede in cascina vincendo con Torino e Genoa per andare poi a Milano e giocare come dio comanda, contando su minimo 4 punti di vantaggio”.

 

Pronostico secco per Torino – Napoli?

Io vedo un x2 sicuramente. Il Torino ha la pancia piena, anche se Ventura è molto bravo tatticamente e potrà far male al Napoli. Decisive però, come ho già detto, saranno le motivazioni e credo che il Napoli sia avvantaggiato. Se il Napoli gioca come sa può fare bottino pieno sabato

 

 

Considerando momento di forma, calendario e motivazioni di Napoli e Milan, quale delle due squadre vede favorita per il secondo posto?

“Sicuramente il Napoli. Il Milan gioca con il Chievo e può vincere, ma poi con la Fiorentina in trasferta può lasciare qualche punto perché i viola giocano il miglior calcio d’italia. Avendo già due punti di vantaggio sul Milan il Napoli è avvantaggiato, perché io non credo che i rossoneri faranno bottino pieno nelle prossime due partite. Ma tutto dipende anche dal Napoli ovviamente, che dovrà provare a fare 6 punti con Torino e Genoa”.

 

Per Napoli e Milan decisivi in questo finale di stagione saranno Cavani e Balotelli. Da ex attaccante nella sua squadra ideale, chi sceglierebbe tra i due?

Scelgo tutta la vita Cavani, non per quanto ha fatto finora ma proprio come tipologia di calciatore. E’ duttile, abile in tutte le zone del campo, fa gol, fa segnare i compagni, è un vero trascinatore. Balotelli è un campione ma è abbastanza atipico, in certe partite ce l’hai e non ce l’hai, può venir meno caratterialmente ed è sempre un’arma a doppio taglio per chi ci gioca insieme, può essere un trascinatore e diventare un demolitore in pochi secondi”.

 

Lei ha vissuto le pressioni della piazza napoletana…qualora dovesse andar via Mazzarri chi vedrebbe bene sulla panchina azzurra? 

Napoli è una piazza difficile, dove in tanti non hanno fatto bene in passato per le pressioni esistenti. Mazzarri è riuscito ad attutire la passione e le pressioni della piazza ed ha fatto cose eccelse. Non dimentichiamoci che se il Napoli non vince lo scudetto è solo perché c’è qualcuno più preparato a livello di organico. Il Napoli deve inserire ancora 3-4 tasselli nel mosaico per competere ad altissimi livelli. L’allenatore è qualcosa di importante ma sono dell’avviso che i risultati si raggiungono innanzitutto con i giocatori in squadra. L’allenatore è lo step successivo, anche se non è da sottovalutare. L’importante è trovare un allenatore che abbia polso e carattere, che sappia reggere le pressioni di una piazza importante come Napoli, Roma, Milano o Torino“.

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