Napoli-Juventus non è mai una sfida qualsiasi, neppure a livello Primavera. Per di più, se in palio c’è la Coppa Italia di categoria e si gioca in uno stadio prestigioso come il San Paolo (annunciate circa 40.000 persone), allora è lecito attendersi un grande spettacolo. Si riparte dall’1-1 dell’andata, che mette in una posizione di vantaggio gli azzurri di Saurini, ma la formazione bianconera, guidata dal grande ex Marco Baroni (che a Napoli ha vinto lo scudetto nel ’90), è attrezzata per il colpaccio. In campionato la Juventus è in testa al girone A mentre il Napoli è quarto nel girone C. Le due squadre potrebbero dunque ritrovarsi in lotta anche per lo scudetto. Super sfida Stasera, però, si giocheranno tutto in 90′. I bianconeri, come riporta la ‘Gazzetta dello Sport’, punteranno ancora una volta sulla vena realizzativa della coppia formata da Padovan e Beltrame (quest’ultimo a segno allo Juventus Stadium prima del pareggio firmato da Tutino), capace di realizzare 23 reti sin qui. Dal canto suo, però, il Napoli sarà spinto da tanti tifosi e cercherà di colpire in contropiede con la velocità del fratello d’arte Roberto Insigne (17 reti in campionato), che ha già esordito in prima squadra, e l’estro di Radosevic, protagonista in Europa League con l’Hajduk Spalato, ma mai impiegato con i grandi da Mazzarri. A Napoli l’attesa per la partita è notevole: prima del match la squadra di Mazzarri si allenerà al San Paolo, evento questo più unico che raro. In passato, la Juventus ha vinto la Coppa Italia Primavera in tre circostanze (l’ultima nel 2007) mentre il Napoli ha alzato questo trofeo soltanto nel 1997 (battendo in finale l’Atalanta allora allenata da Cesare Prandelli). Ingresso gratuito per i tifosi azzurri.
A.I.
