di Vincenzo Matino
Da sempre bestia nera degli azzurri, il Cagliari sarà il prossimo avversario del Napoli in campionato. Le partite contro i rossoblu, caratterizzate sempre da tanto agonismo ed emozioni, hanno però anche offerto spesso tanta qualità. Nella partita Napoli-Cagliari del 1990 ad esempio, l’allora presidente azzurro si innamorò delle giocate di un certo Daniel Fonseca, diamante del Cagliari che qualche anno dopo avrebbe segnato con gli azzurri in coppa Uefa lo storico record di 5 reti in una sola gara, contro il Valencia.
Vincere è facile, confermarsi ad altissimi livelli molto di più. L’annata 1990/1991, quella post scudetto, non inizia benissimo per il Napoli di Bigon. Dopo un pareggio alla prima giornata arriva la sconfitta interna contro il Cagliari. Si capisce che non sarà una partita facile quando Alemao pensa bene di farsi espellere per un brutto fallo di reazione al 27′ del primo tempo. I sardi passano così in vantaggio al 34′ con Rocco. Un Napoli nervoso reclama per alcune ‘sviste’ arbitrali che mettono ancora più in salita la gara. Un rigore viene concesso però e Careca fa 1-1. La manovra offensiva del Cagliari però risulta più fluida grazie, oltre all’uomo in più, alle giocate di Daniel Fonseca. I rossoblu riescono a siglare l’1-2 finale grazie a un autogol di Corradini che condanna i partenopei al primo stop in campionato.
NAPOLI-CAGLIARI 1-2
Napoli: Galli; Ferrara, Francini, Corradini; Crippa, Alemao, De Napoli, Rizzardi; Mauro, Careca, Silenzi. A disp: Taglialatela, Incocciati, Renica, Venturin, Zola. All. Bigon
Cagliari: Ielpo, Festa, Herrera, Cornacchia, Valentini, Firicano, Cappioli, Matteoli, Fonseca, Francescoli, Rocco. A disp: Di Bitonto, Paolino, Nardini, Rosa, Coppola. All. Ranieri
