CONSIGLI PER GLI ACQUISTI – Èric Bauthéac, il giocatore che può dettare i tempi della squadra di Benitez

di Gennaro Arpaia (@J3nius9)

Da sempre sotto i riflettori, il centrocampo del Napoli è da qualche anno ormai alla ricerca di un elemento fresco e di qualità che riesca a sposare al meglio le caratteristiche tecniche dei vari Behrami, Dzemaili o Inler, calciatori abilissimi a distruggere la manovra degli avversari ma un po’ meno a creare gioco e a trovare il jolly vincente, o l’invenzione se le cose si complicano un po’.
Nel bel mezzo del calciomercato sono tanti i nomi che hanno circondato la squadra azzurra in quel ruolo: dagli (al momento) irraggiungibili Mascherano e Verratti ai più fattibili Gonalons ed Eremenko.
Il consiglio di oggi che arriva dalla redazione di NapoliCalcioLive.com risponde però al nome di Èric Bauthéac, anche lui proveniente dalla Ligue 1, pronto al salto nel calcio che conta a livello nazionale ed internazionale, una scommessa che potrebbe essere vincente vista l’evoluzione avuta dal ragazzo negli ultimi anni.

La carriera di Èric, nato nel 1987 nel sud della Francia, parte a soli 8 anni e fino ai 20 veste la maglia del Saint Etienne.
Il salto tra i pro però lo fa grazie al Cannes, che  lo preleva nel 2007 e lo trattiene per le successive tre stagioni. Col Cannes tante presenze in campionato (quasi ottanta condite da 15 gol) e una maturazione che gli vale il passaggio al Digione. Prima la Ligue 2 poi il passaggio in massima serie con un crescendo di prestazioni che lo rendono un punto fisso nel biennio biancorosso.
La grande occasione si presenta nel Giugno 2012 quando a farsi avanti è il Nizza: con i rossoneri la consacrazione definitiva, con 35 presenze in Ligue 1 accompagnate da 9 gol.

Utilizzato da sempre in mezzo al campo, Bauthéac veste al meglio i panni di organizzatore di gioco. Nell’ultimo anno però, oltre ai soliti rifornimenti per i compagni (8 gli assist nel solo campionato) è cresciuto soprattutto nella finalizzazione delle azioni, anche perché negli ultimi tempi è stato spesso impiegato a ridosso della punta centrale, magari partendo più largo. Abilità col pallone ma anche duttilità, quindi: proprio l’elemento che serve a Benitez.
Leggero nel fisico, col suo metro e settanta per poco più di 60 chili, riesce ad essere rapido e veloce, accompagnando alla sua scaltrezza fisica anche quella qualità non comune nei piedi dei giocatori di quel ruolo.

Perché si: Ha caratteristiche diverse dal resto dei calciatori che compongono il centrocampo azzurro. La sua età, 26 anni, sposa perfettamente il profilo tracciato da Benitez per i giocatori da seguire e portare a Napoli, in più il suo valore di mercato, intorno ai 4 milioni di euro, e il suo ingaggio non sono un ostacolo insormontabile.

Perché no: Oltre la tecnica, il fisico non sembrerebbe cosi pronto per il nostro campionato. Sarebbe una scommessa da portare avanti dandogli fiducia sin da subito su tutti i palcoscenici. Cosa sempre difficile a Napoli.

 

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