Ag. Cannavaro: “Deve sudarsi il posto ed accettare la tribuna, nel calcio niente riconoscenza”

 

 

Intervenuto a Radio Goal sulle frequenze di Radio Kiss Kiss, il procuratore di Paolo Cannavaro, Enrico Fedele, ha rilasciato alcune dichiarazioni: “Il Napoli è un bel po’ indietro alla Juve perché ha inserito una sola pedina in un meccanismo collaudato. Gli azzurri cambiano tanto dalla difesa all’attacco e prende 6-7 calciatori nuovi che hanno bisogno di tempo. Uno tra Mertens e Callejon credo che possa giocare domenica, a meno che non si provi Pandev largo a destra. Non so chi giocherà in difesa, ma il modulo è diverso rispetto al passato. Non c’è un centrocampista in rosa, ma si punta su Inler proprio per evitare che Hamsik si sacrifichi. Higuain è un grande calciatore di movimento, non verticalizza, ma allarga il gioco. Cannavaro? Non credo che Paolo possa pagare ripicche contro Fabio. Al di là della situazione economica che non ci riguarda, credo che il problema è che nel momento in cui ci sono richieste da altri club e altri arrivi, gli si potrebbe parlare tranquillizzandolo. Quando avevo Crespo, parlavo tanto con lui e gli promettevo, dopo anni positivi, il rinnovo. Lui fece 30 gol e io gli rinnovai lo scudetto. Paolo deve guadagnarsi il posto e se non lo merita, deve andare in panchina o anche in tribuna. Nel calcio non esiste riconoscenza, ma l’arte del dirigente. Il Napoli ha in mano Astori, ma costa tanto ed è una situazione particolare. Valutiamo bene cosa c’è in casa, prima di affondare i colpi”.

S.U.

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