Daily Mail – Il Chelsea rimpiange Benitez: altro che Mourinho, è lui il vero Special One!

 

“La linea di sostenitori che cerca di prendere Rafa Benitez per la mano mentre lui passa il tunnel dello stadio San Paolo sembra infinita. Benitez ricambia con lo stesso sorriso esitante, timido ma soddisfatto”, esordisce così il Daily Mail quest’oggi, mentre si occupa di dare voce ai tifosi del Chelsea, stanchi e delusi dalla panchina che sta conducendo Mourinho e pentiti dell’astio mostrato a mister Rafa. Il quotidiano inglese, infatti, paragona la notte di Champions dello spagnolo, terminata tra fuochi d’artificio e cori senza eguali, a quella di Mou, finita sotto una pioggia assordante di fischi ed improperi. Insomma, il “non ci importa di te, Rafa” è ormai un ricordo passato ed amaro, dal momento in cui lo Special One di turno fatica a trovare l’empatia giusta con i blues, generando un’onta di ripensamenti non da poco. Benitez, infatti, ripercorre l’esperienza al Chelsea con positività, ritenendo di aver portato avanti il suo lavoro nel migliore dei modi a contatto con un gruppo, che, checché se ne dica, lo ha seguito e scortato alla vittoria; per il resto, l’addio era cosa risaputa, quindi nessuna sorpresa se non una presa di coscienza. Sì, perché fin da subito Abramovich ha lasciato intendere che il suo sogno era l’uomo del Real, del triplete interista, pieno di carica agonistica e motti di spirito, ma la realtà tradisce le aspettative. Mentre Benitez approda in un Napoli figlio di Mazzarri  ed orfano di Cavani, Mourinho sbarca in Inghilterra col piglio della rivoluzione e dell’entusiasmo; ma mai fare i conti senza l’oste: i pronostici sono aria fritta. Sotto il Vesuvio arriva Higuain, che inserito nel disegno tattico del mister, fa dimenticare subito l’uruguayano, accompagnato dal talento-gioiello Callejon, che Mourinho lodava ma non sempre schierava. Insomma, il Daily Mail conclude, chi è davvero lo Special One?  La sfida sembra averla vinta Benitez, che ha creato ‘el tanque’ della Serie A, mettendo un punto alla pesante eredità di Mazzarri e Cavani, mentre Mourinho ha disfatto una squadra salvata e preparata per il titolo. Non è tutto oro quello che luccica, diceva oggi Mendoza, assistente di Florentino Perez, e tanto torto in fondo non ce l’ha: “We don’t care about Rafa” entra di diritto nella black list dei ricordi blues ma ogni lasciata…è persa.

S.U.

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