LIVE – Maradona-day: “Mi piacerebbe allenare il Napoli dopo Benitez. Messi il migliore al mondo, nessuno come lui”

16.48 – Maradona: “Sono caduto nel baratro della droga perchè quando uno è giovane vuole stare sempre davanti a tutti, vuole provare tutto. Le mie figlie mi hanno aiutato e ho smesso quando mi dicevano, mentre ero quasi morto: “Papà non morire, abbiamo bisogno di te!”. Da quel momento ho detto basta e tra quattro mesi saranno 10 anni che non prendo niente

16.45 – Maradona: “A Verona ci hanno scritto “Lavatevi” e il dottor Acampora mi diceva: ‘Diego io mi lavo tutti i giorni!’. Sono cose che ci sono sempre state

16.40 – Maradona: “Mi piacerebbe allenare il Napoli dopo Benitez. Non alleno nessuna squadra perchè hanno paura di me. Le squadra cambiano ma gli allenatori sono sempre gli stessi se ci fate caso, passano dall’Inghilterra all’Italia e dall’Italia alla Spagna, ma sono sempre gli stessi

16.36 – Maradona: “Una classifica dei migliori calciatori al mondo? Messi, Cristiano, Neymar, Balotelli… e qualche altro. La differenza tra Cristiano e Messi? Il portoghese colpisce il pallone come non può l’argentino, ma a sua volta Messi riesce a passare in mezzo a cinque giocatori, cosa che il calciatore del Real non riesce a fare”

16.30 – Maradona: ““Sono grato a Fidel Castro, mi ha accolto in un momento difficile della mia vita, quando neanche le cliniche di Buenos Aires mi volevano. Balotelli mi è simpatico, ho avuto un contatto con lui quando giocava con l’ex di mia figlia. Ognuno gestisce la sua vita come meglio crede, bisogna lasciarlo tranquillo”.

16.15 – Maradona: “Pelè con me si è abituato ad essere secondo. Quello che non capisce è che ha perso anche in Brasile, la gente ha votato Ayrton Senna come migliore sportivo del secolo

16.06 – Maradona: “Messi non mi ha deluso nel 2010, non ha avuto la fortuna di metterla dentro ma ha fatto un Mondiale straordinario e quando siamo usciti l’ho visto piangere come nessun altro, è il miglior ricordo che ho di lui. Spero che possa aver la sua rivincita, ma sarà dura giocare contro Spagna e Brasile. In ogni caso la Coppa resterà in Sudamerica, di questo sono certo”

16.04 – Maradona: “C’è chi mi chiama il pazzo del villaggio? Mi piace, matti, bambini ed ubriachi dicono sempre la verità. Non mi sono mai inginocchiato di fronte a chi mi voleva vedere così, come Blatter e Grondona. Se oggi non alleno più l’Argentina è per principio, non perchè non abbia lavorato bene. Non mi pentisco di nulla, sapevamo che la Germania aveva Muller, che doveva marcarlo Otamendi, che c’erano Khedira, Klose, Mertesaker… avevo tutto in testa! Mi hanno tolto tutto, ma non la memoria”.

16.01 – Maradona: “In una gara col Perù mi gettai in una pozzanghera per festeggiare, ricordo che mi successe anche qua in Italia con la Sampdoria. Palermo in quell’occasione ci regalò la qualificazione, nella gara successiva dovevamo affrontare una trasferta in Uruguay, sapevamo che lì avremmo vinto e così è stato”

16.00 – Minà: “Spaventa il fatto che tu dica che ogni giorno vengono truccate una decina di partite…”. Maradona: “Non ti devi spaventare, ad esempio, del 3-2 di Uruguay-Argentina! (grandi risate in sala, ndr) Soffro sempre quando un calciatore sbaglia, non bisogna abituarsi a delle cose del genere, si deve continuare a credere nel calcio”:

15.57 – Maradona: “Rispetto il calcio di oggi perchè ci sono dei giocatori validissimi, ma noi avevamo delle squadre grandissime, era impossibile andare a Como, ad esempio, e vincere 5-0. In Italia si giocava il Mondiale tutte le domeniche”

15.55 – Diego verso alcuni sostenitori partenopei: “Chi ama non dimentica…”

15.40 – Diego Maradona è nella sede della ‘Gazzetta dello Sport’ per presentare una collana di dvd che ripercorre la sua incredibile carriera. A presentare l’evento Gianni Minà e Paolo Condò

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